Si nomina la “festa patronale” e vien subito l’acquolina in bocca perché si sente nell’aria l’appetitoso odore delle frittelle calde, quelle passate nello zucchero e cannella! Riecheggiano nelle vie le grida festanti di bambini che, con le tasche piene di monete, corrono impazienti al lunapark e salgono su tutte le giostre, più e più volte, finché i genitori o i nonni, sfiniti dal brusio e dalla calca, li riportano a casa. Ed ognuno, piccino o adulto che sia, vive nella fremente attesa dell’ultima sera, quella in cui il cielo esploderà di fuochi d’artificio, che ammanteranno di luci e colori anche il più oscuro borgo e affascineranno tutti, con lo stupore del loro incanto.
A Pompiano quest’anno la festa patronale, che celebra il 30 novembre S. Andrea, pescatore di uomini insieme al fratello Pietro, è sicuramente tutto questo, ma anche tanto altro. Assume, infatti, un nuovo significato: diventa occasione per praticare la legalità, per educare alla sicurezza, per promuovere la crescita di una cittadinanza attiva. L’ inaugurazione, che apre una cinque giorni di eventi, si celebra domenica 26 novembre presso la Scuola Primaria: i bambini arrivano numerosissimi, nonostante sia il giorno del meritato riposo, accompagnati dai loro genitori che li affidano ad altrettanti numerosi insegnanti. Ad attenderli ci sono le autorità: la Dirigente Scolastica, Prof. ssa Raffaella Ferranti, don Renato Finazzi e il Sindaco Giancarlo Comincini, insieme ai componenti della sua Giunta. Era stato proprio il Sindaco a proporre qualche mese prima ai docenti di realizzare dei cartelloni, per abbellire il marciapiede antistante la scuola. Ecco che allora il VIAGGIO, che è il leitmotiv della programmazione educativo- didattica dell’intero Istituto Comprensivo, è diventato una sorta di “viaggio in sicurezza”. In ogni classe si è andato a riflettere sulle regole alla base dell’educazione stradale e poi si sono tradotte le osservazioni, i commenti, i suggerimenti in pannelli che proprio domenica sono stati posizionati dinanzi all’edificio come arredo urbano, a monito per rispettare le norme del Codice di sicurezza stradale. Terminato questo primo momento, un lungo corteo ha cominciato a sfilare, ordinato e brioso, fino a Piazza del Municipio, che è stata inondata dai lavori dei bambini della Primaria. In questi mesi, infatti, hanno viaggiato nel ricordo nostalgico delle vacanze estive e delle esperienze passate, hanno viaggiato spinti dal desiderio di fare nuovi incontri e, ispirati dai versi di Dante, hanno viaggiato ” per seguire virtute e canoscenza”. Ogni viaggio è stato raccontato e immortalato in esperienze grafiche, che sono state esposte al pubblico per tutto il giorno.
Affidare l’inaugurazione di una festa patronale, il taglio del nastro ai bambini della Scuola Primaria è un gesto di una valenza simbolica fortissima, perché è come consegnare ad essi le chiavi del paese, credere in loro come futuri buoni cittadini, confidare in loro per la costruzione di una società tollerante, aperta al dialogo, rispettosa delle regole della convivenza democratica e attenta ai bisogni della comunità e non del singolo, una società che coltiva la cultura del “noi” e non si lascia fagocitare da quella dell’ ” io”.
Affidare l’inaugurazione di una festa patronale ai bambini va altresì a suggellare un forte legame tra Istituzioni educative, politiche e religiose, che a Pompiano riescono con successo da anni nell’encomiabile compito di collaborare, al fine di garantire il successo formativo e la sana crescita degli alunni dell’ottima Scuola Primaria.
Maria Rosaria D’Ambrosio