Si avvicina a passi sempre più veloci il tempo della festa per Orzinuovi. La fiera ormai è alle porte e il lavoro degli organizzatori si fa sempre più intenso. La manifestazione aprirà i battenti giovedì 29 agosto e terminerà lunedì 2 settembre con i tradizionali fuochi d’artificio al campo sportivo. 

Tra bancarelle, artigianato, agricoltura, allevamento anche la cultura avrà uno spazio di rilievo durante i 4 giorni di festa.  Numerosi i convegni in programma, ma il braccio operativo della kermesse punta anche a valorizzare il territorio dal punto di vista artistico. La volontà quest’anno è quella di mettere l’accento sul patrimonio locale, rendendo protagonista della mostra ufficiale della Fiera l’orceano Martino Turotti,  un prestigioso  pittore  scomparso 12 anni fa. 

A lui saranno dedicate le sale della Rocca al piano terra, dove si celebrerà l’artista della seconda metà del ‘900 orceano, sospeso a metà tra la metafisica e il ritratto di scorci del suo paese.

“Martino Turotti è il più grande pittore orceano della seconda metà del ‘900 – spiega il presidente del Consiglio con delega alle Politiche culturali, Carlo Lombardi –  un artista complesso e in parte ancora poco compreso, un uomo che ha avuto una vita difficile, ma che ha amato la pittura e ha trasmesso una visione della vita a metà tra la cultura contadina e un’ispirazione metafisica che lo ha avvicinato ai grandi pittori del ‘900. E’ una pittura astratta per certi versi – continua  Lombardi –  ma anche concreta in alcune produzioni, finalizzata a raffigurare la vita del paese  in modo meno usuale rispetto alla tradizionale pittura contadina, da cui Turotti proveniva. La sua realtà dei campi risulta  fortemente trasmutata, ma è comunque facilmente percepibile all’interno di tutta la sua produzione. Siamo felici di inaugurare il nostro secondo mandato con questa mostra, che sarà sicuramente partecipata e costruita con una direzione scientifica di tutto rispetto”.

Poco più in su, al primo piano della Rocca, l’omaggio andrà a Nicolò Guarino, il giovane trentenne orceano scomparso tragicamente ad aprile in seguito ad una caduta in montagna dalla ferrata Crench, un  appassionato di escursioni, di trekking, di canoa e di fotografie artistiche scattate mentre coltivava il suo amore per la natura. Giovane altruista, Guarino sosteneva con ardore e convinzione generosa l’associazione Autisminsieme, dimostrando un animo sensibile per le categorie più deboli. A lui e alla sua passione andrà l’omaggio del Comune e degli orceani in un’esposizione  di tutti i suoi scatti più belli raccolti dagli amici e dalla sua famiglia. 

Sugli spettacoli della Fiera invece gli organizzatori tengono per ora le carte coperte e anche se il calendario deve ancora essere definito nei dettagli, trapelano le notizie della presenza di spettacoli da strada, trampolieri,  prestigiatori di fama internazionale.

Per il resto continua la richiesta e l’interesse  da parte di espositori di diversi settori  da tutto lo Stivale di partecipare all’evento. Le bancarelle saranno dislocate da viale Marconi fino al Parco Alcide de Gasperi. La piazza Vittorio Emanuele sarà vestita di verde e i fiori, protagonisti delle passate edizioni,  quest’anno lasceranno lo spazio a filari di alberi. Silvia Pasolini