Si fa sempre più concreta l’idea di un nuovo parcheggio in centro a Orzinuovi, a soddisfare la carenza di posti auto per la piazza, le scuole e l’ospedale. Proprio in questi giorni il Comune di Orzinuovi acquisterà con atto ufficiale dal notaio l’area dell’ex Nuova Odo della famiglia Mussida in via San Giovanni Bosco, una traversa di via Crispi.
Sul tavolo ci sono 295 mila euro, che il Comune spenderà per 4 mila mq di area, buoni per ospitare circa 150 posti macchina. L’acquisto ha ricevuto il parere unanime del consiglio comunale.
“E’ in corso la progettazione del parcheggio, che sarà all’avanguardia, con la presenza di aree verdi. Lo scopo è quello di decongestionare il traffico in un punto del centro in cui spesso, soprattutto nelle ore di entrata e uscita dalle scuole, si creano veri e propri ingorghi – ha spiegato il sindaco Laura Magli. Il primo cittadino ha tranquillizzato in consiglio comunale i timori dell’opposizione consiliare riguardo alla contaminazione dell’area. Il terreno in oggetto ospitava infatti in passato un’industria di margarina. “Vorremo capire – hanno chiesto i consiglieri di minoranza Scalvenzi, Ratti e Gualeni – se la bonifica è stata portata a termine”. “La bonifica è stata eseguita – ha risposto il sindaco. “Ma per tenere monitorata la falda, sono stati posizionati dei piezometri, cioè dei pozzi, grazie ai quali verranno prelevati campioni d’acqua in profondità, per controllare la presenza dei due minerali rilevati, il ferro e il manganese, presenti in piccole quantità e comunque non pericolosi per la salute umana. A garanzia, il venditore ha messo a disposizione una fideiussione di 100 mila euro”.
Il nuovo parcheggio comunale sarà gratuito e avrà due ingressi: uno dalla nuova via Mussida e Motta ( ex San Giovanni Bosco) e l’altro da via Mazzini, di fronte all’asilo Garibaldi, attraverso le rampe di accesso che già sono presenti vicino ai negozi. Sarà pronto per la seconda metà del prossimo anno.
Per precisione, l’area sarà acquistata per 3 mila mq. Gli altri 1000 mq sono stati ceduti al Comune dai proprietari, in base a precedenti accordi del 2012, quando l’attività dell’industria Nuova Odo cessò.
Lo spazio su cui sorgeva l’industria di oli e margarina era originariamente di 9 mila mq. Quando la fabbrica ha chiuso i battenti, è stata demolita e l’intero spazio è stato riconvertito in parte anche ad area residenziale. Silvia Pasolini