Grazie ad un finanziamento di 715 mila euro ricevuto con bando Pnrr, 12 persone disabili della Bassa bresciana dal prossimo anno  andranno a vivere insieme a Orzinuovi e intraprenderanno un percorso di emancipazione dalla famiglia con il cohousing.  Ad essersi aggiudicata i fondi  è la Fondazione  di Partecipazione della Bassa bresciana occidentale.

Le 12 persone con fragilità andranno ad abitare con alcuni educatori professionali in via Codagli, nell’ex Pretura, dove  fino a dicembre c’era la sede dell’associazione Startlab. A breve aprirà il cantiere per la ristrutturazione di due appartamenti di 230 mq in totale. I lavori sono stati affidati dalla Fondazione, presieduta da Severino Gritti, al  Comune di Orzinuovi. Il progetto è stato approvato all’unanimità   in consiglio comunale e assegnato a sua volta allo studio tecnico Turotti di Orzinuovi.  

“La soluzione abitativa che verrà proposta sarà  all’avanguardia, con la disponibilità di impianti domotici, – spiega il sindaco Laura Magli – ma soprattutto avrà le caratteristiche dell’ambiente familiare. L’obiettivo è quello di consentire alle persone che vi entreranno di vivere una vita in autonomia e conquistare l’indipendenza attraverso un graduale inserimento lavorativo”. La possibilità di risiedervi sarà riservata agli abitanti dei 15 Comuni dell’Ambito territoriale della Bassa bresciana occidentale, presieduto da Lorenzo Olivari. Proprio l’ingresso nel mondo del lavoro è uno degli obiettivi principali di questo progetto, che si articola su due nuclei fondamentali: la ristrutturazione degli appartamenti per una cifra totale di 413 mila euro, di cui 345 mila attinti  dalle risorse del bando e 68 mila presi dalla Fondazione BBO; la restante cifra di 370 mila euro sarà gestita dalla Fondazione di partecipazione per  la pianificazione e gestione del progetto.

“Le abitazioni dovevano essere realizzate inizialmente a Quinzano d’Oglio. Tuttavia non si sono create le condizioni per attuare il programma e quindi ci siamo fatti avanti noi, come Comune capofila dell’Ambito, per poterlo realizzare– ha continuato la Magli. “Ringrazio l’associazione Startlab che ha lasciato liberi tempestivamente i locali dove aveva la sede,  per consentire l’edificazione degli appartamenti”.  “Un’opera importante – l’ha definita l’assessore Gianpietro Maffoni. “ Questa somma era riservata a un altro Comune. Dobbiamo ringraziare il sindaco Magli per essersi battuta allo scopo di  portarla nel nostro paese”.

“E’ una bellissima notizia per Orzinuovi,  che si è sempre contraddistinta come grande attore nel campo dell’assistenza alle persone fragili – ha commentato il consigliere di minoranza Michele Scalvenzi. “ Nel frattempo chiedo  di trovare uno spazio alternativo, magari in biblioteca, alle associazioni come Startlab, importanti luoghi di aggregazione per i giovani, che non devono essere dimenticati. E’ fondamentale che il Comune trovi spazi concreti di partecipazione. Con la chiusura di StartLab, Orzinuovi ha perso un luogo di incontro importante. Basti solo pensare che il Cineforum si sta svolgendo a Borgo San Giacomo, perchè al momento l’amministrazione, nonostante le promesse, non è stata in grado di fornire un’alternativa agli spazi di via Codagli. Noi chiediamo   di utilizzare al meglio le strutture esistenti, ad esempio la biblioteca, e di pianificare nuove soluzioni per il futuro”. Ed è proprio in biblioteca che l’associazione Dadodadodici, una costola di Startlab, ha già trovato dimora, come ha specificato il consigliere di maggioranza Benny Vanoli. Silvia Pasolini