Mentre sono sempre più le famiglie orceane che bussano alla porta del Comune o della Caritas per chiedere un aiuto alimentare, mentre la fame morde sempre più a causa del disastro sanitario ed economico conseguente alla pandemia, dallo Stato vengono rifinanziati in questi giorni i buoni spesa per le famiglie in difficoltà economica.
A Orzinuovi arriveranno in questi giorni 70 mila euro che saranno utilizzati esattamente come nel mese di marzo, quando era stato emanato lo stesso provvedimento tanto nelle cifre quanto nei parametri di riferimento.
L’obiettivo è quello di dare sollievo, così come recita il provvedimento, “ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virsu Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, con priorità per quelli non assegnatari di sostegno pubblico”. Ad individuare i destinatari saranno ancora i Servizi sociali del Comune di Orzinuovi, così come il relativo contributo che sarà individuato dagli uffici comunali.
Il bonus potrà essere elargito o in forma di buoni spesa per l’acquisto di alimenti o in pacchi di viveri essenziali, in base alle decisioni del Comune. Sembra che il Comune di Orzinuovi sia orientato alla distribuzione di buoni spesa.
Come riferisce l’assessore Laura Magli, i buoni saranno distribuiti anche a chi ne ha beneficiato nel mese di marzo e il loro valore varierà in base ai componenti del nucleo familiare.
Il finanziamento fa parte del decreto “Ristori ter”, approvato nella terza settimana di novembre e la cifra è stata ripartita per paese seguendo due parametri stilati dalla Protezione civile nazionale: l’80% in base alla popolazione residente, che a Orzinuovi ammonta a 12520 abitanti; il restante 20% in base alla forbice che segna la distanza tra il reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale. Da questo schema è derivato l’assegno di 70 mila euro per Orzinuovi. Brescia e provincia hanno ricevuto in totale 7,3 milioni di euro.
Silvia Pasolini