Ha 86 anni e ha sferruzzato una coperta intera, mentre il paese si barricava in casa per il Coronavirus. Sei quadrotti da 50x 50 da utilizzare per assemblare una coperta da vendere in beneficenza per la cooperativa di disabili Oasi di Orzinuovi. Quella che passa dai ferri a maglia della signora Maria Barbara Pedrinelli è una storia che colpisce, perché è la chiara dimostrazione che la generosità non è frenata dal carico degli anni che ci si porta sulle spalle. Ma non è l’unica in paese. A Orzinuovi da alcuni mesi è knitting mania, da quando il consigliere comunale con delega alle associazioni Tiziana Brizzolari con la sua amica Paola Grandi, titolare di un negozio di filati, hanno lanciato l’idea di confezionare una mega coperta, tanto grande da coprire la maggior parte della piazza Vittorio Emanuele, per uno scopo benefico. Qualcuno lo definisce un “antistress”, qualcun altro un passatempo. Per tutti un motivo in più per aiutare gli altri. La realtà è che l’iniziativa ha già conquistato più di 150 persone in paese, tutte a sferruzzare o a lavorare all’uncinetto e preparare una grande manufatto da vendere in piazza Vittorio Emanuele il 10 maggio, il giorno della festa della mamma. “Ora siamo a quota 130 coperte fatte – ci spiega Tiziana Brizzolari. “La speranza è di arrivare a 200 entro maggio. E anche di più, perché no. Ringrazio comunque tutti coloro che si stanno spendendo e ci stanno aiutando in questa iniziativa, dalle associazioni alle singole persone che nelle proprie case stanno trascorrendo gran parte del loro tempo con ferri e gomitoli alla mano. Un grazie particolare tra le associazioni va all’oasi di Orzinuovi, al Melograno di Ludriano, allo “Spaio donna” del Centro diurno anziani di Orzinuovi, alla casa di riposo di Nave, e alle “Creazioni d’arte d’anani” di Pavia ”. Peraltro il lavoro a maglia oggi pare diventato anche il miglior passatempo delle star, da Uma Thurman a Meryl Streep, a Julia Roberts, che esibiscono con vanto la loro passione. Ma che sia cool o no, il desiderio di fare beneficenza a Orzinuovi ha entusiasmato molte persone. Il martedì sera molte donne si ritrovano nel negozio di “Grandi Filati” vicino alla piazza Vittorio Emanuele, ma nel pomeriggio si lavora anche al Centro Oasi e al Centro diurno “Nolli”. Insomma, si passa il tempo in compagnia, fra due chiacchiere e un filo di lana che scende e sale delle sapienti dita di centinaia di magliaie e tiene unita la passione alla filantropia. sp