C’era un tempo in cui, soprattutto a Natale e Pasqua, tramite posta si mandavano lettere e bigliettini di auguri: di solito quelli di Natale rappresentavano paesaggi innevati, oppure la capanna con l’asino e il bue e pure la stella cometa; quelli di Pasqua riportavano pulcini appena nati, rondini, campane, fiori di pesco e cose del genere.
Oggi vanno di moda gli sms, i cinguettii e i messaggi facebook: ricevere una lettera è cosa rara, da segnare sul calendario a futura memoria. Tra l’altro, quando arrivano, le lettere sono quasi sempre foriere di brutte notizie: spesso, infatti, portano la comunicazione, che arriva direttamente da un ufficio di una Polizia locale, di una contravvenzione comminata con la complicità di un multanova; altre volte, invece, la lettera che arriva dall’Agenzia delle entrate. E allora sono guai. Insomma: mai, o quasi, che arrivi una lettera che ti rende felice.
Figuratevi, allora, lo stupore, e la relativa contentezza, quando, nelle scorse settimane, nel Comune di Borgo San Giacomo è arrivata una lettera firmata da Simone Guerrini, direttore dell’Ufficio di segreteria del Presidente della repubblica italiana. Scrive Guerrini: «Il Presidente della Repubblica mi incarica di ringraziarvi molto per il dono dei due volumi (Borgo San Giacomo. Testimonianze di un territorio e Borgo San Giacomo e la sua Parrocchia. Storia e tradizioni dal 1450 ad oggi), che avete voluto cortesemente fargli pervenire. Colgo l’occasione per inviarvi i più cordiali saluti da parte del presidente Mattarella, ai quali aggiungo volentieri i miei personali».
Oltre alla lettera di Simone Guerrini, nel Comune di Borgo San Giacomo è arrivata pure una telefonata, sempre della segreteria di Sergio Mattarella (nella foto) nella quale si annuncia che, quando saranno finalmente archiviate le zone colorate e le relative restrizioni anti Covid, il Presidente della Repubblica sarà felice di ricevere al Quirinale i componenti del Consiglio dei ragazzi.
Siamo consapevoli che, spesso, queste faccende vengono «sbrigate» direttamente dalla segreteria del Presidente, magari senza il coinvolgimento diretto di Mattarella.
Ma quella di cui abbiamo detto è pur sempre una bellissima notizia, che testimonia l’attenzione del presidente della Repubblica per i giovani e le istituzioni.
Senza contare che, se il viaggio nella Capitale diventerà una realtà, i giovani del Consiglio dei ragazzi avranno l’opportunità di vivere una bella esperienza, che contribuirà alla formazione di alcuni futuri cittadini italiani: quelli di Borgo San Giacomo.
MTM