Stands e convegni: il Parco partecipa appieno ad uno degli appuntamenti più attesi dell’estate della Bassa bresciana come la Fiera di Orzinuovi facendo sentire, come ogni anno, la sua imprescindibile presenza. Una scelta motivata, come dichiara il Direttore Claudia Ploia, dalla volontà di «essere protagonisti di un evento importante anche nella veste di vetrina dove presentare le iniziative del Parco e promuovere un rapporto costruttivo e rispettoso dell’ambiente e dell’ecosistema del fiume Oglio».
Si parte, appunto, con ben tre postazioni nell’area delle scuole elementari, nelle quali si terranno un serie di laboratori creativi di educazione ambientali dedicati ai più piccoli, si potranno osservare al microscopio alcuni peculiari microrganismi, visionare i nuovi totem fotografici con i migliori scatti promossi dai fotografi naturalisti attivi nel territorio del Parco e poter acquistare direttamente dai produttori tutte le eccellenze enogastronomiche della valle dell’Oglio. Con riferimento proprio a quest’ultimo punto, è bene ricordare, infatti, che il territorio lambito dal “nostro” fiume è patria di bontà senza tempo, dal pescato alle farine, dagli insaccati alle radici amare di Soncino, la ricchezza e la diversità delle terre dell’Oglio da secoli è madre di generose produzioni, spesso a conduzione famigliare, che fanno del Parco un canale importante per la loro valorizzazione.
Infine, ma certamente non per importanza, l’Ente ha voluto organizzare due convegni di particolare attrattiva: il primo, che si terrà venerdì 1 settembre, dalle 16.30, sotto l’arco della Porta di Sant’Andrea, vedrà protagonista il volume “Piante velenose e nocive”, dedicato alla memoria del compianto botanico orceano Ennio Zanotti, curatore della prima parte del volume, poi ultimato dai tecnici dell’Ufficio Forestale dell’Ente Parco; il convegno sarà aperto dal Presidente del Parco Luigi Ferrari che si unirà ai saluti istituzionali del Sindaco Senatore Giampietro Maffoni e del prof. Gabriele Archetti, Presidente di Fondazione Cogeme ETS; la presentazione del libro, eredità del sapere di Ennio, sarà demandata al Dottore Forestale Marco Schivardi e al Prof. Riccardo Groppali.
Il secondo, invece, concernerà lo sfruttamento per scopi idroelettrici del fiume Oglio e si terrà il 4 settembre, dalle 9.45 e vedrà la presenza della autorità locali e dei tecnici del Parco che illustreranno differenti riflessioni su questa tipologia di impianti.
Leonardo Binda