La comunità Slow Food della radice amara di Soncino, Inchiostro, Slow Food Cremonese e della bassa bresciana sono pronti per il prossimo appuntamento del Mercato.
Un momento di condivisione e ritrovo nato nella pandemia, e che tiene salde le sue radici nei prodotti che la terra offre a chilometro zero.
Il mercato ha come obiettivo quello di offrire prodotti di stagione e del territorio, ottenuti rispettando l’ambiente e i diritti di chi lavora, permettendo scelte alimentari consapevoli.
Determinante anche la location in cui gli espositori bresciani, bergamaschi e cremonesi si radunano ogni prima domenica del mese: il chiostro di Santa Maria delle Grazie a Soncino.
Uova, frutta, verdura; ma non solo: anche formaggi di capra, pasta, olio … prodotti selezionati e ricercati.
Tra i produttori presenti domenica 4 luglio :
“Bianchessi” di Crema , “Prestello” di Borgo di Prestine Bienno, “Pioggioriotto” di Salo’, “Riboli” di Nembro, “Formighera corte Maggi” di Farfengo, “Cavalli” di Borgo San Giacomo, “Artemisia di Lucia” di Bergamo, “Birrificio Ar Brewing” di Nembro.
In collaborazione con la cooperativa Inchiostro, che gestisce negli spazi dell’ex convento l’ente di formazione professionale, è possibile sostare per il pranzo presso il ristorante didattico.
Il Mercato della Terra ha infatti tra gli obiettivi, quello di creare un senso comunitario e coinvolgere studenti e insegnanti nella promozione della cultura del cibo e del territorio. In questo modo è possibile integrare scuola, produttori e realtà locali.
La scorsa domenica gli studenti dei corsi preparazione pasti e sala, hanno preparato e servito piatti realizzati proprio con i prodotti del mercato, nella magnifica cornice del chiostro.