Non è cosa da tutti i giorni vedere dieci uomini over 50 in un demì pliè o con le gambe in quinta posizione con tanto di tutù e cuffietta da cigno. Soprattutto se si pensa che questi venti rappresentanti del genere maschile fino all’anno scorso non avevano mai mosso un passo di danza classica. Un’arte non contemplata tra le attitudini tipiche del sesso forte.
C’è molta attesa a Orzinuovi per il balletto “Il lago dei cigni”, che andrà in scena sabato 28 e domenica 29 marzo alle 20.45 al centro culturale Aldo Moro, con la regia di Germana Anni. Uno spettacolo alquanto originale, nel quale la coreografa orceana ha dovuto rompere determinati tabù psicologici legati allo stereotipo della danza classica come un tipo di ballo prettamente femminile. Obiettivo parrebbe riuscito e lo spettacolo dimostrerà, dopo un anno di prove, la capacità di questi ballerini di declinare al maschile con ironia i passi della danza.
“L’idea è nata quasi per gioco tra amici. Perché non fare il Lago dei cigni in chiave ironica e portare sul palcoscenico solo gli uomini? – ci riferisce la regista. “E tra il serio e il faceto, la boutade è diventata realtà. Abbiamo iniziato a trovarci e a provare. Non nascondo le risate, gli alza il braccio e coordina la gamba. La grazie e l’eleganza da raccomandare ad ogni passo. E’ stato abbastanza faticoso, ma anche soddisfacente, perché ritengo che siamo riusciti ad ottenere l’interpretazione ironica che volevamo. Lo spettacolo vuole essere qualcosa di diverso, fuori dalla solita routine, e grazie all’impegno del corpo di ballo speriamo di esserci riusciti. Il verdetto finale ce lo darà il pubblico”.
Nel cast ci sono 30 ballerini, di cui dieci uomini e il resto donne dai 13 ai 45 anni. La trama è quella originale dell’opera di Ciajkovskij. La vicenda ha per protagonista il principe Siegfried e Odette, la donna-cigno che lui decide di sposare e salvare da un terribile incantesimo. Grazie alla forza dell’affetto che li unisce, la coppia di giovani innamorati resisterà all’inganno e al potere della magia del perfido Rothbart. A interpretare le parti principali ci saranno Domenico Conti nei panni di Odette; Luca Soregaroli il principe Sigfried; Carlo Alghisi il mago Rothbart e Laura Tinti la regina madre.
“Devo ringraziare di cuore tutto il corpo di ballo – dice Germana – che ha dato il massimo per riuscire in questa piccola impresa; la mia collaboratrice insostituibile Bruna Dughi; le costumiste Maddy Dughi e Annamaria Salvoni; tutti quanti hanno collaborato per la buona riuscita di questo spettacolo; tutti gli sponsor e in particolare la ditta “Glg Pack service” di Borgo San Giacomo; suor Tiziana della scuola materna Garibaldi e il presidente della Fondazioni Unite Luca Magli che ci hanno messo a disposizione gratuitamente gli spazi per le prove”. sp