Una buona immagine, parafrasando, vale più di mille parole. Un’idea che ha saputo fare propria il fotografo e videomaker soncinese Francesco Premoli, attivo con diversi corsi per amatori e freelance anche in territorio orceano, premiato nelle scorse settimane dall’Amministrazione Comunale di Vasto, città in provincia di Chieti al confine con il Molise, per la sua opera di promozione del territorio.

Scatti che profumano di mare e di salsedine, capaci di cogliere la bellezza selvaggia e incontaminata della Riserva di Punta Aderici e della Marina vastense, che, nel loro insieme, sono valsi un importante riconoscimento per chi, anche da turista (o, soprattutto, da turista) ha saputo regalare all’eternità alcuni spazi mozzafiato della riviera abruzzese. «Da tanti anni giro l’Italia alla ricerca di luoghi densi di una bellezza genuina vera, oggetti prediletti della mia fotografia e, nel 2023, ho per la prima volta incontrato questa straordinaria città, di cui mi sono subito innamorato – ha commentato Premoli dopo aver ricevuto l’importante riconoscimento dalle mani del sindaco di Vasto Francesco Menna – Sia io che mia moglie abbiamo cercato di produrre delle immagini davvero notevoli di un territorio capace di celare timidamente delle peculiarità veramente uniche, lambito da un mare stupendo e abitato da gente ospitale e altrettanto amante del proprio territorio». Un’emozione che lo stesso fotografo non ha voluto nascondere davanti ai microfoni di un’emittente locale. «L’idea di essere premiato, da turista, per un semplice omaggio che ho voluto fare a questa città è stato davvero generoso, emozionante, inaspettato» ha concluso, pochi minuti dopo aver ricevuto un diploma e una mappa antica della città, con tanto di dedica, come omaggio del proprio impegno.

Complimenti, dunque, a Francesco e a tutti coloro che, come monadi inseparabili, anche durante il meritato ritiro dalla calura padana sanno alimentare la propria creatività per immortalare le peculiarità delle nostre terre, genuine, uniche e sempre capaci di stupire.

Leonardo Binda