Calmierare i costi delle bollette, garantirsi autosufficienza energetica su ogni fronte e creare le condizioni perfette per dare una vera svolta alla propria casa o al proprio ufficio: le opportunità offerte dalle energie rinnovabili continuano ad essere appetibili e, nonostante la stagione dei bonus sia giunta ormai al termine, il mercato di pannelli e batterie di accumulo continua ad essere particolarmente vantaggioso. Come sempre, essenziale è muoversi in tempo!
Lo sa bene Stefano Fattori, da ormai alcuni anni responsabile di Solarea, storica azienda da decenni impegnata nel campo della commercializzazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici e solari. Abbiamo fatto due chiacchiere con lui per scoprire di più sui vantaggi che una conversione della propria dimora o azienda può comportare nel breve e lungo periodo.
Stefano, benché il 110% sia ormai solo un ricordo, per il 2025 si prospettano altri interessanti incentivi per chi desidera passare all’energia solare: ci può raccontare qualcosa in dettaglio?
Per il 2025 è stato riconfermato per i privati il bonus ristrutturazione con recupero fiscale al 50% in 10 anni.
Per quanto riguarda le aziende è entrato in vigore il decreto Transizione 5.0: l’incentivo riguarda, come detto, il miglioramento dei processi produttivi, studiati dal punto di vista dell’efficienza energetica. Sono incentivabili le spese per beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, a condizione che portino a una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o, in alternativa, di almeno il 5% se si considerano solo i processi interessati. Come spiegano tutti i tecnici e le categorie economiche, l’impianto fotovoltaico abbinato agli investimenti di cui sopra è lo strumento migliore per ottenere il taglio dei consumi, ancora più efficace se nel progetto viene considerato un sistema d’accumulo.
Tenendo conto del drastico abbassamento di prezzo, causato dalla fine del bonus al 110%, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, oggi risulta un investimento accessibile a tutti, con in media un ritorno economico in quattro anni
Al netto di bonus o altre agevolazioni, come dimostrato in questi ultimi anni disporre di un impianto autonomo, capace di garantire energie e calore, costituisce una svolta essenziale per il taglio delle spese: è ancora così?
Un impianto fotovoltaico garantisce un risparmio in bolletta fino al 90% ed una minima spesa per il mantenimento dello stesso.
E in quanto, mediamente, il mio ipotetico investimento verrà ammortizzato?
Indicativamente un impianto fotovoltaico su misura viene ammortizzato in media dai 3 ai 6 anni.
Con particolare riferimento alle realtà aziendali e produttive, quali di queste potrebbero ottenere maggiori vantaggi convertendosi alle rinnovabili?
Sicuramente un’azienda con picchi di produzione nelle ore diurne ha un risparmio maggiore ed un ritorno economico minore rispetto ad un’azienda attiva di giorno e di notte. Gli impianti vengono progettati su misura sulla base dei consumi dell’azienda, garantendo il massimo dell’autoconsumo col minimo investimento.
Infine, un’ultima ma essenziale domanda: perché affidarsi a Solarea?
Solarea Srl è nata nel 2008 garantendo un servizio completo in cui il cliente non deve preoccuparsi di nulla: seguiamo direttamente ogni fase del progetto e tutta la parte burocratica. Uno dei punti di forza sono l’esperienza e la costanza che abbiamo accresciuto nei nostri sedici anni di attività. L’obiettivo è quello di proporre prodotti validi e testati, garantendo al cliente la minima spesa per il mantenimento dell’impianto. Tengo a ricordare che i moduli fotovoltaici hanno una vita media di 30 anni, quindi è essenziale che il prodotto sia correttamente manutenuto nel tempo per garantirne la massima efficacia.
Per maggiori informazioni e per conoscere tutte le proposte per migliorare l’efficienza energetica della tua casa o della tua azienda, Solarea Srl ti aspetta ad Orzivecchi in via Don Piccinelli, n. 33.
Leonardo Binda