Mentre la scuola primaria del’ Comprensivo di Orzinuovi è ancora alle prese con l’emergenza Covid, l’assessore all’Istruzione Luca Bulla con il consigliere con delega ai “Rapporti con gli istituti scolastici” Fabiano Nobilini hanno provveduto ad inizio dicembre ad illustrare al consiglio comunale il Piano di Diritto allo studio per l’anno scolastico 2021/2022. Con una spesa superiore ad un milione di euro, l’amministrazione comunale ha investito nella scuola la cifra più alta da 6 anni a questa parte.

“A fine novembre abbiamo chiuso la mensa – ha esordito l’assessore Bulla – in conseguenza al proliferare incontrollato di nuovi casi positivi tra i bambini. Abbiamo ritenuto questo ambiente a rischio per i contagi.  Monitoreremo i dati nei primi 15 giorni di rientro dalle vacanze natalizie e appena la situazione tornerà alla normalità, provvederemo a ripristinare il servizio per non creare ulteriori disagi alle famiglie“. L’emergenza sanitaria ha fortemente inciso sui soldi messi a bilancio dall’amministrazione per il settore scolastico: “Per garantire trasporto,  ristorazione e assistenza prescolastica e post mensa in sicurezza, siamo stati costretti ad accrescere la spesa – ha continuato Bulla. “Gli interventi sono stati fatti senza aumentare le tariffe alle famiglie. L’investimento più importante è a favore degli studenti fragili. Il Comune ha messo a disposizione 625 mila euro per l’assistenza a 39 disabili. Una cifra raddoppiata rispetto a 4 anni fa”.  Nel piano di Orzinuovi pesano soprattutto gli investimenti per  le scuole dell’infanzia e l’Istituto comprensivo statale. “In tutto, dall’infanzia alle superiori – ha specificato Nobilini – ci sono a Orzinuovi circa 3 mila alunni. Abbiamo voluto sostenere ogni scuole di ordine e grado con  progetti dal valore totale di 110 mila euro in base alle richieste dei singoli Istituti. Inoltre ci siamo impegnati a garantire dal prossimo anno una sezione in più di scuola dell’infanzia statale”.

Il piano  ha ottenuto il consenso anche della minoranza, che però ha puntato il dito sugli interventi formativi finanziati. I consiglieri Paiardi e Gardoni hanno sottolineato che pochi sono i progetti sull’ambiente, verso i quali l’amministrazione comunale avrebbe dovuto indirizzare le scuole.  Un’osservazione che Bulla ha poco condiviso: “I progetti che abbiamo finanziato ci sono stati presentati e richiesti dalle scuole che hanno la massima competenza in materia. Noi li abbiamo analizzati e ritenuti adeguati. Per quanto riguarda l’ambiente, avevamo progetti col Parco dell’Oglio, ma l’emergenza sanitaria ha reso quasi impossibili le uscite sul territorio. Di conseguenza il tema verrà affrontato il prossimo anno”. sp