Nell’attesa che la curva dei contagi torni a scendere e che si riprenda la didattica in presenza, l’ammi-nistrazione comunale ha illustrato in un consiglio gli investimenti e i progetti messi in atto per il diritto allo studio a Orzinuovi nell’anno scolastico 2020/2021.
Il totale della somma stanziata ammonta a 947 mila euro.
Una cifra che non ha pari tra quelle messe a disposizione negli ultimi 5 anni. A influire sulla scelta, come hanno riferito l’assessore all’Istruzione Luca Bulla (a sinistra) e il consigliere con delega ai Rapporti con gli istituti scolastici, Fabiano Nobilini (a destra) la necessità di investire per garantire la sicurezza sanitaria di fronte all’emergenza Covid, la volontà di sostenere i progetti presentati dai diversi istituti di ogni ordine e grado statali e paritari presenti in paese e un notevole incremento dei fondi per garantire l’assistenza agli alunni disabili.
La cifra stanziata per questi ultimi è di 480 mila euro, con una crescita di 150 mila euro rispetto a tre anni fa. A fianco di questi contributi il Comune ha investito circa 100 mila euro per una tensostruttura che da fine gennaio è adibita a palestra per la scuola elementare.
Le uscite di cassa garantiscono l’istruzione di 2977 alunni distribuiti tra scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado statale e dell’Istituto “Cerioli” e secondaria di secondo grado “Cossali”. Dell’argomento si è discusso a fondo in consiglio comunale nel mese di febbraio.
L’assessore Luca Bulla e il consigliere Fabiano Nobilini hanno illustrato la ripartizione dei contributi e i progetti previsti cui l’am-ministrazione comunale ha deciso di dare sostegno.
“480 mila euro sono destinati a garantire pari opportunità – ha spiegato Nobilini – con un forte inve-stimento per il servizio di assistenza ad personam per gli alunni disabili, che quest’anno è aumentato attraverso la messa a disposizione di 3 mila ore in più. Abbiamo voluto esaudire tutte le richieste per i disabili pervenute dalle scuole e dalle famiglie, per garantire un supporto assistenziale ed educativo adeguato”.
Il lavoro per garantire la sicurezza sanitaria degli studenti è iniziato quest’estate: “Abbiamo organizzato percorsi di ingresso e uscita distinti – ci riferisce Bulla – e siamo riusciti a garantire il servizio mensa in base agli spazi a disposizione. La mensa, che speriamo possa ritornare in funzione a breve, quando la situazione dei contagi sarà migliorata, è stata garantita sfruttando il massimo degli spazi che avevamo a disposizione.
Il costo giornaliero non è cresciuto rispetto allo scorso anno.
Così come abbiamo voluto assicurare l’assistenza prescolastica e scolastica dalle 13.30 alle 14”.
Un’organizzazione a cui è andato anche il plauso dell’opposizione, che però ha puntato il dito sui progetti scolastici: “Ci sembra che la maggioranza si sia concentrata soprattutto sulla fornitura di servizi e sugli interventi strutturali e più che su quelli formativi. Mancano progetti comuni ai vari ordini e gradi di scuola.
Noi avevamo istituito “Scuole in Rete” che ora non prosegue più. C’è un progetto sull’ecologia, ma vedo che non è partito a causa della pandemia.
Una motivazione a parere mio poco giustificabile”.
Ma l’assessore Bulla ha incalzato rispondendo: “Siamo in una situazione di emergenza.
Il primo obiettivo è stato quello di garantire alla popolazione i servizi essenziali e la sicurezza.
Per quanto riguarda il resto, la nostra scelta non è stata quella di metterci in mezzo a guidare l’orien-tamento e i contenuti dei progetti delle singole scuole, che secondo noi hanno il massimo della competenza in materia.
Abbiamo però condiviso e ascoltato i progetti proposti dai singoli istituti durante diversi incontri con i dirigenti scolastici e dopo un’attenta analisi li abbiamo ritenuti degni di essere sostenuti”.
Per i progetti sono stati stanziati 55 mila euro all’Istituto comprensivo di Orzinuovi, 15 mila al Cossali e 25 mila per progetti e spese della scuola materna Garibaldi. A breve verrà inaugurato il nuovo laboratorio di informatica alla scuola media.
Silvia Pasolini