Creare spazio: un concetto che, seppur all’apparenza estremamente elementare, cela in sé una riflessione profondissima. E come pochissimi possono indossare un magnifico abito su misura senza affidarsi all’ago e filo di un’abile sarta, raccontare pienamente sé stessi senza l’ausilio di qualche eccentrico paroliere o semplicemente creare uno spazio che sia veramente loro, affidarsi al sapiente aiuto di una giovane e intraprendente professionista non potrà che essere una soluzione vincente. Chiara Bresciani è una (quasi) trentenne orceana, Interior e Green Indoor Designer, che dopo una solida formazione presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia ha deciso di intraprendere, per così dire, una carriera da solista.
Chiara, una prima domanda a bruciapelo: dove sta il vantaggio, per chi vuole creare uno spazio tutto suo, di affidarsi ad un profilo professionale come il tuo?
Affidarsi ad una figura come la mia è molto importante per rendere gli ambienti personalizzati sulle esigenze del cliente e non solo. Se si tratta di una nuova costruzione, il mio compito è quello di studiare gli interni sin dalle prime fasi del progetto pensando lo spazio in funzione dell’arredo, mentre se si tratta di un intervento su spazi già esistenti l’obiettivo è trovare la soluzione migliore per conciliare possibilità ed esigenze del cliente. L’Interior Designer non seleziona semplicemente degli arredi ma cerca di creare spazi emozionanti, funzionali e capaci di generare sensazioni delle quali difficilmente il cliente si stancherà dopo pochi anni.
L’attività dell’Interior Designer è solitamente associata al contesto domestico: è possibile pensare di definire con uno stile completamente innovativo anche ambienti diversi come l’ufficio di qualche professionista o un semplice negozio?
Certo che sì. Progettare uno spazio residenziale è certamente diverso rispetto che uno commerciale ma per entrambi è fondamentale la cura del dettaglio. Gli spazi commerciali sono molto stimolanti, spesso bisogna attirare l’attenzione del possibile utente e questo rendere la progettazione ancora più creativa.
Il residenziale resta però il settore ove opero con più frequenza. Personalizzare lo spazio in funzione della persona: amo l’idea di poter progettare la casa di un cliente che si affida a me per definire il suo posto sicuro, il suo “nido”.
Se per un pittore il supporto essenziale è la tavolozza, per te lo sono gli “ambienti” ove vai ad operare. Hai un sito e dei canali social estremamente curati ma non una sede fissa, almeno per ora. Quali sono le motivazioni di una scelta così “rivoluzionaria”?
Esatto, il mio studio non ha, per ora, una sede fissa: mi piace definire il mio studio online, una scelta sicuramente al passo con i tempi. Inoltre, una buona presenza online è oggi fondamentale, tanto per il periodo che stiamo vivendo, tanto per poter avere contatti con clienti anche molto lontani in una costante ottica di arricchimento.
Oltre che di arredamento d’interni ti occupi anche di Green Indoor Design, il verde per interni che arricchisce di vegetazione ogni spazio della propria casa. Piante, ambienti ed emozioni: quale correlazione?
Ho sempre avuto un forte legame con la natura: ho arricchito la mia casa con delle piante e i benefici sono stati immediati. Essere circondati dalla natura fa bene al corpo e alla mente, oltre che all’aria che respiriamo! Dopo un periodo di studio a Milano ho iniziato ad offrire anche consulenze di Green Indoor Design, destinate a chi volesse arricchire i propri ambienti con del verde con le relative indicazioni per il mantenimento.
Per maggiori informazioni e per conoscere tutte le opportunità offerte dal suo studio, l’interior designer Chiara Bresciani può essere contattata consultando il sito www.chiarabrescianidesign.com oppure chiamando al numero 349 2458334.
Leonardo Binda