Personalità eclettica, noto tra Brescia e il nord Italia per i suoi inconfondibili “gatti curiosi”, Giulio Mancabelli sarà ospite, tra il 10 e il 25 maggio, nello spazio espositivo pompianese de “La Peschiera”, divenuto cuore pulsante della vita culturale del borgo della Bassa bresciana.
Autodidatta, classe 1949, Mancabelli è unanimemente riconosciuto per la sua peculiare tecnica artistica, resa unica in virtù dell’accostamento a monumenti e scorci cittadini dei simpatici felini, intenti a godersi la vista del paesaggio che si dipana innanzi a loro occhi. Esploratori per natura, curiosi e intelligenti, a ben vedere non c’è altra specie che conosca ogni anfratto delle viuzze di piccoli e grandi centri come questa: un’intuizione, quella di Mancabelli, che molti anni prima rispetto alla recente moda di attaccare delle microcamere ai collari dei gatti per studiare (e osservare divertiti) le loro avventure quotidiane, clip a cui i social ci hanno ormai pienamente abituati.
«Un’evoluzione – si legge in una recente intervista all’artista pubblicata sul nostro giornale – legata al bisogno di comunicare con maggiore incisività, attraverso tavole che, almeno in parte, si raccontino da sole. Un quadro privo di raffigurazioni è, infatti, difficile da interpretare, non fornendo lampanti riferimenti sui quali riflettere. Ho così pensato di approdare a quello che definisco sentimentalmente un “espressionismo astratto”, una rappresentazione surreale di quanto ritratto. I miei quadri propongono ambientazioni ispirate alla realtà, ma plasmate da un’ottimistica visione personale, che tramuta la perfezione delle geometrie in un’armoniosa danza di linee, definendo spazi che carico di colore acrilico». Un modo unico e del tutto peculiare di raccontare scorci, conosciuti e meno conosciuti, di una città come Brescia e di un territorio come la provincia bresciana che, troppo spesso, sono stati considerati, a tutti gli effetti, una meta turistica accessoria, e oggi, fortunatamente, sulla strada di una sempre maggiore centralità nel panorama regionale e nazionale.
Per tutti i curiosi, la mostra resterà aperta dal 10 al 25 maggio. L’inaugurazione è in programma per sabato 10, alle ore 17, e si potrà procedere alla visita il sabato e la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19, con ingresso libero e gratuito.
Leonardo Binda