È il 2 Maggio del 1950, quando due fratelli decidono di aprire la loro forneria presso un piccolo paese del bresciano.
È il 2 Maggio del ’50, quando Rubens e Bruno, dopo essersi trasferiti dal mantovano con i loro genitori, innaugurano la Forneria Almeoni ad Ovanengo.
Per i due giovani fornai inizialmente non fu semplice cominciare questa nuova attività.
Ma il sostegno e la generosità dei nuovi concittadini non mancò mai.
Fu il mugnaio Giuseppe “Pì” Rongaroli a fornire i primi sacchi di farina, non per soldi, ma in cambio di pane fresco.
Pane che non si fece mai mancare!
E allora tutto iniziò a girare! Rubens gestiva il forno, mentre suo fratello Bruno si occupa del negozio e delle consegne. Sempre ad Ovanengo Rubens conobbe Pasquina Vera, la donna che sarebbe divenuta sua moglie nel Maggio del 1953. Pochi mesi dopo, Pasquina partorì due gemelli, i primi discendenti della nuova generazione. Fu da Orzinuovi che arrivò la notizia di un forno, gestito da una certa famiglia Rota di Bergamo, che stava per chiudere. I due fratelli colsero l’occasione e subentrarono alla gestione e nel giugno del 1955, la famiglia Almeoni si spostò definitivamente ad Orzinuovi. Un anno dopo, nel 1956, fu il fratello Bruno a sposarsi, insieme all’asolana Maria Ferrari, sua fidanzata da anni.
Maria si trasferì ad Orzinuovi dove gli Almeoni iniziarono a metter radici. Col passare degl’anni la famiglia si allargò con figli e nipoti. La forneria diventò un luogo di condivisione e ritrovo non solo per i vicini storici di Via Cavour, ma anche per gli amici e i conoscenti che si crearono nel tempo. Modifiche e aggiornamenti vennero fatti al negozio nel corso degli anni, ma la ricetta resta ancora oggi sempre la stessa: impegno, fatica e grandi soddisfazioni.
Oggi è Maria la capostipite della famiglia.
Una vera “Iron Lady” che sventola ancora sacchetti da dietro al bancone, nonostante i riccioli bianchi. Da quando la storia cominciò, da quel lontano 2 Maggio del ’50 sono passati 70 anni. Ci sono state 3 versioni della forneria in 2 paesi diversi. Sono nati 6 figli e poi 10 nipoti e poi 1 pronipote. Sono passati circa 15 aiutanti diversi.
Ci sono stati matrimoni e battesimi.
Anniversari, compleanni e le tradizionali cene della Vigilia di Natale, senza contare diversi miliardi di panini di ogni tipo. E dopo tutto questo, dopo 70 anni di storia, siamo qui a dirvi ancora una volta: “Grazie!”
La Forneria Almeoni