Ciao Fabrizio, presentati.Ciao, sono Fabrizio Benzoni. Ho 36 anni, vivo a Brescia e sono consigliere comunale con delega allo sport. Mi candido alla Camera dei Deputati il prossimo 25 settembre per portare in Parlamento le necessità e la voce del territorio bresciano.
Come nasce l’idea della tua candidatura?Nasce dalla mia passione per la Politica e dalla voglia di non arrendermi di fronte al declino del nostro Paese. Nasce dal desiderio di combattere per un’Italia migliore, più giusta, maggiormente equa dove ciascuno possa realizzare le proprie ambizioni, guardando al domani con rinnovata fiducia. Una candidatura voluta dal territorio per poter rispondere concretamente ai bisogni della nostra comunità. Nasce dalla convinzione che Energia, lavoro, diritti e impresa, ma non solo, sono argomenti che si devono affrontare con pragmatismo e razionalità, senza cedere a populismi e slogan “ac-chiappalike” per “un’Italia sul serio”.
Spiegaci perché il Terzo Polo è la vera novità sullo scenario politico italiano.Il Terzo Polo, composto da Azione-ItaliaViva, porta sulla scena politica italiana quel riformismo liberale ed europeo che nessun partito ha mai avuto il coraggio di proporre alla popolazione. È la risposta per tutti quei cittadini che vogliono un futuro per il nostro amato Paese, non solo un presente costruito sacrificando il futuro dei giovani, che sono stanchi di attendere riforme promesse e mai attuate. Siamo un polo coraggioso che si differenzia da un vuoto bipolarismo che ormai ha fatto il suo tempo.
Cosa pensi di poter dare a Brescia in caso di elezione?Innanzitutto una voce in Parlamento che risponda al territorio e che rimanga costantemente in ascolto dello stesso. Brescia protagonista delle decisioni nazionali darebbe un contributo importante.La locomotiva d’Italia ha bisogno di essere sostenuta, cosi come fece Carlo Calenda quando era Ministro dello Sviluppo Economico. Con INDUSTRIA 4.0 sostenne il sistema economico bresciano, permettendo investimenti agli imprenditori e garantendo migliaia di nuovi posti di lavoro sul territorio.
Raccontati la tua idea di Paese.Ho un’idea di paese molto precisa: EQUO, con un fisco che possa sostenere ed essere sostenuto da tutti. SANO con un sistema sanitario efficiente che sia a disposizione del cittadino in tempi brevi. SOSTENIBILE, perché oltre a tornare a correre, dobbiamo farlo con un mix energetico che investa su fonti rinnovabili e nucleare. Il Terzo Polo ha pubblicato un programma che ho condiviso totalmente, e che per il territorio bresciano risulta di vitale attuazione sotto ogni punto di vista.
Il programma di Azione e Italia Viva è molto articolato. Ci puoi parlare delle proposte in materia di energia?Abbiamo affrontato questo tema senza preconcetti ideologici. Lo abbiamo fatto proponendo una vera strategia energetica che guardi, certamente all’oggi ma anche e so-prattutto al domani.Nell’immediato dobbiamo liberarci della dipendenza dal gas Russo e lo faremo dando un’accelerata alla costruzione di due rigassificatori galleggianti, aumentando la produzione di gas nazionale e riattivando e potenziando gli impianti già esistenti, implementando un serio piano per lo sviluppo delle rinnovabili.Sosterremo fin da subito imprese e famiglie contro il “caro bolletta” e lo faremo sia con interventi legislativi sia con misure economiche.Nel medio e lungo periodo, punteremo ad una vera transizione ecologica che ci porterà alla decarbonizzazione attraverso l’impiego di un sapiente mix di fonti energetiche che non potrà prescindere dal nucleare di ultima generazione.
Giacomo Dellafiore