Ed ecco che abbiamo ricominciato . Da poco è partito il nuovo percorso scolastico che  vogliamo vivere anche quest’anno all’insegna della passione educativa che ci caratterizza e nella realizzazione di un grande e impegnativo progetto educativo e didattico. Partiamo a pieno ritmo,  con un organico al completo e con alcuni cambiamenti che abbiamo comunicato alle famiglie nelle riunioni di inizio anno , cambiamenti pensati per rendere più significativo il fare scuola di tuti i giorni.

Per prepararci a partire abbiamo aperto i cantieri molto presto e , siccome siamo una Comunità Educativa molto grande ( oltre a Orzinuovi fa parte della Congregazione anche la scuola di Martinengo) già il 2 settembre ci siamo ritrovati in un collegio congiunto  costituito da docenti , educatori e personale Ata delle due realtà scolastiche , per riflettere insieme su come orientare i nostri sforzi educativi e dirigere le nostre vele.

Come ogni anno abbiamo quindi messo a fuoco la direzione educativa che potrà farci da sfondo integratore  e , mentre lo scorso anno ci siamo ispirati alla gestione delle emozioni , quest’ anno abbiamo deciso di porre particolare attenzione anche alla “CURA DELLE RELAZIONI”.

L’idea di scuola che vogliamo promuovere  è orientata infatti alla costruzione di un ambiente di apprendimento partecipato e cooperativo, che vuole sostenere la qualità delle relazioni umane e lo “stare bene insieme”, convinti come siamo che , in una società che troppo spesso esalta l’individualismo e la competizione, sia importante aiutare i ragazzi a riscoprire il valore della solidarietà e della cooperazione.

Vogliamo “il tempo del Noi” ( Lucangeli,2022) perché non esistiamo se non nella relazione con gli altri e non c’è nulla oggi di più importante che riscoprire la capacità di pensarsi insieme per praticare i valori dell’interazione sociale, della tolleranza e della corresponsabilità nella costruzione del domani. Per questo l’orientamento educativo deliberato dalla scuola sarà quest’anno caratterizzato da attività mirate a rendere sempre più significativo il coinvolgimento degli alunni sul piano relazionale, lavorando in coppia e in gruppo, sviluppando  progetti di carattere laboratoriale dove il successo dipende dalla coesione della squadra,  attivando esperienze di  cooperative learning dove l’alto livello di interdipendenza positiva garantisce, come ci suggerisce Comoglio , un apprendimento più significativo . Non mancherà un potenziamento del lavoro delle Case della Sacra Famiglia ai cui Capitani, quest’anno, verranno assegnati compiti di organizzazione dei momenti ricreativi del dopo-mensa. 

La dimensione relazionale dovrà naturalmente caratterizzare anche il rapporto con le famiglie perché , anche qui , l’operare insieme si traduce nella costruzione di legami capaci di perseguire traguardi comuni. In collaborazione con gli stessi genitori verranno organizzati momenti di incontro con le realtà del territorio e con alcuni testimoni significativi capaci di essere per i ragazzi “modelli virtuosi” verso cui orientarsi. Per i genitori sono previsti anche momenti di formazione per riflettere insieme con docenti ed educatori  sulla fatica della relazione educativa e sulle modalità per incontrare i bisogni dei ragazzi che spesso non sappiamo decodificare : da subito un seminario per “orientarsi nella complessità della crescita” cui seguiranno delle attività laboratoriali che aiutino gli adulti a trovare in se stessi le risorse e le strategie per educare. 

Vogliamo che sia un anno scolastico dove insieme si possa imparare a costruire narrazioni comuni, dove i diversi sguardi si possano avvicinare per guardare in direzioni condivise , un anno in cui la fatica degli sforzi educativi costruisca una reciprocità, tra ragazzi e ragazzi, tra adulti ed adulti , tra adulti e ragazzi , che rende fertile l’incontro.

Buon anno scolastico !