Il tema dell’educazione affettivo-sessuale è un tema ancora oggi molto “spinoso” poiché spesso gli adulti fanno fatica ad affrontare questi aspetti con i ragazzi o semplicemente ci si limita nello spiegare la contraccezione o la prevenzione delle malattie.
Molto spesso incontrando genitori e insegnanti mi viene mossa l’obiezione: “Ma siamo cresciuti anche noi da soli, cresceranno anche loro”. Questa frase, spesso nasconde un disagio dell’adulto nell’ affrontare questi temi, proprio perché a sua volta non si è stati accompagnati nella crescita attraverso un dialogo sereno e rassicurante con una figura di riferimento.
Parlare si sessualità implica avere accolto dentro di sé la domanda “Che cos’è per me la sessualità” e implica la consapevolezza della complessità degli aspetti che riguardano la persona nel suo insieme: aspetti, fisiologici, psicologici, culturali e valoriali.
I ragazzi hanno bisogno che l’adulto li possa guidare nella costruzione dei significati e non soltanto nella comprensione degli aspetti tecnici, se pur importanti. Diventa dunque fondamentale costruire una rete educativa che possa fornire ai ragazzi una dimensione valoriale che possa partire dal corpo e accompagnare nella costruzione della propria identità.
Parlare di sessualità è parlare dell’identità della persona e cercare una risposta molto più ampia alla domanda “Io chi sono e chi sto diventando”.
Da anni mi occupo di percorsi di educazione affettivo-sessuale e nel tempo ho imparato come questo tipo di accompagnamento non possa prescindere dalla consapevolezza bella e affascinante dei cambiamenti del corpo, che portano nella vita della persona la grande responsabilità verso nuove (di cui siamo portatori) ma anche la responsabilità verso la propria vita e la propria salute, così come quella delle persone che incontriamo.
La responsabilità verso la vita e verso il corpo parte però dalla capacità di promuovere scelte che tutelino il bene della persona e della vita nel mondo reale e virtuale e non può prescindere dall’educare alle “buone” relazioni tra coetanei e con gli adulti.
Il ruolo degli adulti diventa quello di accompagnare i bambini e i ragazzi nel comprendere i cambiamenti della crescita e promuovere la consapevolezza dei vari aspetti che costituiscono la persona nel suo insieme. Capire i cambiamenti nel corpo, nella mente e nel modo di relazionarsi che si esprimono attraverso un linguaggio maschile e femminile.
La consapevolezza della fertilità come un valore può sostenere i ragazzi nell’essere maggiormente protagonisti nel tutelare la salute e la vita (propria e altrui) e nel non avere troppa fretta di esprimere gesti che richiedono di “essere grandi abbastanza” per le responsabilità che questi comportano ma anche per potersi relazionare in modo maturo con un’altra persona.
Per accompagnare la crescita e le relazioni i ragazzi vanno sostenuti nel comprendere emozioni e sentimenti come parti integranti della relazione, nell’imparare ad accogliere, capire e gestire le emozioni per poter esprimere il rispetto di sé stessi e di ogni persona attraverso gesti e linguaggi appropriati nel mondo reale e virtuale
Solo uno sguardo capace di accogliere la persona nella sua complessità aiuterà le nuove generazioni a vivere con serenità e responsabilità, senza il timore di darsi il giusto tempo per crescere e dare senso, significato e valore ai gesti del corpo e ai sentimenti, per dare valore alla propria persona, a sé stessi. Diventa altresì importante adoperarsi per sostenere l’autostima e la capacità di resistere rispetto alle pressioni del gruppo e dei social.
Essendo il ruolo degli adulti di riferimento molto importante, il Centro per la Famiglia non si limita nella proposta di percorsi nelle scuole ma promuove incontri di formazione per genitori ed educatori al fine di offrire uno spazio in cui condividere nel gruppo le fatiche del ruolo educativo rispetto a queste specifiche tematiche. Questi incontri sostengono l’adulto nella riflessione e nel acquisire modalità e linguaggi adeguati alle diverse età dei bambini e dei ragazzi, sostengono la consapevolezza dei rischi ai quali i nostri ragazzi vanno incontro, soprattutto nel mondo virtuale, e consentono di promuovere reti educative capaci di sostegno.
Il Centro propone anche i percorsi di gruppo “ILCORPO RACCONTA©”, due incontri il sabato pomeriggio per mamma e figlia e per papà e figlio, dedicati a gruppi di genitori e figli pre-adolescenti: un laboratorio ludico-creativo per parlare dei cambiamenti del corpo, dell’amore, della fertilità e della sessualità con strumenti e linguaggi adeguati all’età, proponendosi di trasmettere il rispetto per la persona e il valore della vita.
Dott.ssa Sara Gozzini- Psicologa- Sessuologa- Esperta in Biofertilità – Mediatrice Familiare – Specialista dell’equipe psico-pedagogica del Centro per la Famiglia