Il L.A.M. riprende i lavori con il progetto “Diario”, dopo la lunga interruzione pandemica, inaugurando una prima parete della cabina Enel di via Lonato a Orzinuovi che verrà trasformata in opera d’Arte permanente. L’operazione prevede il rivestimento delle quattro pareti, con immagini tratte dai lavori del laboratorio, realizzato con materiale lapideo e ceramico di scarto. L’inaugurazione della prima parete intende doverosamente mostrare alle persone che ci seguono da sempre, la ripresa dei lavori dopo lo stallo della pandemia e, soprattutto, rivolgere un primo ringraziamento a tutti quelli che ci hanno aiutato con la partecipazione diretta, con finanziamenti, con la donazione di materiali e di preziosi consigli. L’inaugurazione dell’intero lavoro si pensa possibile entro la fine dell’anno.

“Diario”

La cabina elettrica di via Lonato a Orzinuovi, pur mantenendo la sua funzione di servizio, inizia una completa trasformazione diventando opera d’arte. Quando un’opera d’arte si manifesta modifica l’ambiente circostante, la sua presenza non è un’aggiunta in più all’esistente, la vediamo pian piano porsi come fulcro, un piccolo punto che inizia ad attirare energia e concentra lo spazio presso di sé, come un magnete, determinando un cambiamento percettivo. Il titolo Diario riassume il contenuto delle pareti che come pagine racchiudono in sintesi momenti del nostro vivere comune: il lavoro, la memoria, il luogo, l’ambiente.

Il laboratorio

Il L.A.M. (Laboratorio d’Arte Marmellata), operante in Orzinuovi dal 2008, è un progetto d’arte relazionale permanente accolto dalla Fondazione Enrico Nolli Onlus che offre sia la disponibilità dei locali che un sostegno finanziario. Il Laboratorio è formato da un gruppo di persone eterogenee provenienti da differenti aree di competenza, che comprendono anche persone con fragilità intellettiva, o sarebbe meglio dire con un differente approccio intellettivo alle cose del mondo.   

Nasce come progetto di azione sul territorio con l’intento di produrre arte come azione politica, critica e continuativa, che vuole sostanziare le azioni artistiche nella vita reale contribuendo a modificare la percezione che in genere si ha della disabilità, mostrando quelle qualità che non vengono mai riconosciute. Due quindi sono le direzioni principali che caratterizzano il lavoro del L.A.M., la permanenza di un progetto artistico a più mani che si pone in ascolto del territorio e la dimostrazione che le persone possono scoprire per sé stesse e per gli altri inaspettate qualità che prendono senso all’interno di processi di partecipazione e scambio che formano la struttura del laboratorio.

Esso si sviluppa nella consapevolezza che lavorare a più mani porta ad una dimensione del fare nel quale le cose accadono inspiegabilmente ad un livello superiore rispetto alla normale prassi individualista.       Attualmente il laboratorio è condotto da Piero Almeoni con Sergio Magli.

Il progetto beneficia della supervisione dell’architetto Francesco Zorzi.

Il L.A.M. è attualmente composto da: Piero Almeoni, Rubens Almeoni, Elisa Amadei, Giulio Baronchelli, Marilì Bertelé, Marco Bevilacqua, Alessandra Buffo, Festa Roberta, Chiara Frassine, Mirella Frassine, Francesco Frassine, Giuliana Giuliani, Matilde Giuliani, Rita Giuliani, Sergio Magli, Tania Nocco, Letizia Nulli,  Oscar Ottonelli, Matilde Pasolini, Sem Quadrelli, Tomaso Tommasoni, Greta Rositano, Paolo Viviani, Marcello Zahami, Claudio Zuccotti, Mariuccia Zuccotti.

Si ringraziano per il sostegno economico, i materiali donati, e la partecipazione diretta:

Amministrazione Comunale di Orzinuovi – Ufficio tecnico Comune di Orzinuovi – Assessorato e Ufficio cultura – Centro Diurno Anziani – Associazione Go – AB – Associazione Tana Liberi Tutti – Cooperativa La Nuvola – Fundraiser Giorgio Ferrari – Po.Ma Ceramiche – Arco ceramiche – Trenzani materiali edili – Saia gli imbianchini – Punto Franco colori e vernici.

Un grazie a tutti coloro che hanno generosamente partecipato al crowdfunding GOfundme o con azione diretta e un grazie ai tanti aiuti occasionali.