L’estate è ormai alle porte, tutte le scuole, di ogni ordine e grado, hanno festeggiato la conclusione dell’anno scolastico e l’inizio delle tanto agognate vacanze. Eppure, qualcuno dovrà aspettare a mettersi in bermuda e infradito: gli studenti di terza media, ad esempio, che dovranno non solo “chiudere in bellezza” superando gli esami per la licenza, ma sono chiamati a prepararsi al meglio per iniziare la propria carriera di studi superiori.
Inchiostro, realtà scolastica di Soncino particolarmente attiva nel mondo della formazione professionale, ha le idee chiare sul suo futuro. Abbiamo fatto due chiacchiere con Eugenia Zucchi, coordinatrice didattica dell’Istituto.
Eugenia, come procede la preparazione per il prossimo anno scolastico?
Molto bene! Abbiamo da poco salutato i nostri studenti – che si sono meritati un giusto riposo – e siamo già al lavoro per offrire a coloro che si uniranno a noi a settembre un’offerta sempre più ricca e variegata.
Un’offerta dedicata solo ai giovani che escono dalle Medie?
Non solo: in questi anni abbiamo operato moltissimo per favorire l’ingresso nel nostro Istituto di studenti più “attempati”, che magari abbiano perso qualche anno o che abbiamo deciso di cambiare strada in itinere, e anche di chi, già inserito nel mondo del lavoro, stesse cercando delle possibilità formative più qualificanti, magari riuscendo, dopo anni, a raggiungere il diploma.
Quali sono i settori in cui vi siete maggiormente concentrati?
Il mondo della ristorazione e dell’agricoltura. Inchiostro, ad oggi, offre ben tre diversi curricula di formazione: uno dedicato a chi vuole lavorare dietro i fornelli tanto di una mensa, di una gastronomia, di un ristorante o di uno street food come al fianco di qualche chef stellato, uno a chi mostra una peculiare propensione per gestire la sala di un ristorante o di un bar e un ultimo pensato appositamente per coloro che vogliano operare nel mondo dell’agricoltura con una marcia in più in fatto di gestione di serre e di coltivazioni, piccole e grandi, come orti o giardini.
Con un. tasso di dispersione scolastica tra i più alti d’Europa, l’Italia ha ancora molto da imparare sul punto…
Eccome! Il vero cortocircuito è capire che non per tutti lo studio è una priorità: c’è chi, infatti, preferisce quanto prima avere i titoli per inserirsi adeguatamente nel mondo del lavoro. I nostri corsi – che hanno una vocazione eminentemente professionale – puntano proprio a quello: alterniamo un 50% dell’orario in lezioni “tradizionali” e la restante parte in attività pratiche e formative. Ciò non si traduce in un impegno meno qualificante, anzi, a quanto stiamo assistendo in questi anni va perfettamente incontro alle esigenze dell’offerta di posti di lavoro che riscontriamo sul nostro territorio.
Del resto, formarsi è la chiave per crescere, ma anche per essere meno esposti alle oscillazioni del mercato del lavoro…
Certo che sì. Non per niente, infatti, abbiamo pensato a percorsi capaci di coinvolgere al loro interno una molteplicità di anime e peculiarità – ponendo particolare attenzione al tema della disabilità e a coloro che, tra i 17 e i 25 anni, non studiano e lavoro – che sappiano creare un’unica armonia, tale da costruire dei percorsi che, prima di tutto, vogliono essere costruttivi e formativi per i nostri studenti, in totale flessibilità.
Per maggiori informazioni e per un colloquio personalizzato e senza impegno durante tutti i mesi estivi, lo staff di Cooperativa Inchiostro vi attende a Soncino, in via Francesco Galantino, 68, al numero 037485463, su Whatsapp al 3293438242 oppure via mail all’indirizzo coordinamento@inchiostrosoncino.it.
Leonardo Binda