È dalla collaborazione sinergica tra volontari, oratorio e parrocchia che, per la prima volta, ha visto la luce “Corzano in festa”: quattro giorni di divertimento senza pretese, se non quella di partecipare a un tradizionale momento conviviale estivo.

Un successo, sia in termini di partecipazione che di ricavato (interamente destinato alle attività oratoriane), che arriva dopo mesi di intensa preparazione. «Siamo molto orgogliosi del grande lavoro che ogni singolo volontario ha voluto prestare per la realizzazione della festa – commentano gli organizzatori – È stato per tutti, senza polemiche, un bel momento per fare comunità, per cimentare ancor più quei vincoli di amicizia che legano, o che comunque dovrebbero legare, tutti coloro che animano un piccolo paese come il nostro; piccolo, sì, ma non senza voglia di fare!». Tra il 12 e il 15 luglio, del resto, Corzano – che, per dovere di cronaca, ricordiamo si compone di poco meno di 1500 anime, comprese le sue frazioni – ha saputo trovare un suo posto nel panorama già ricco delle sagre di metà estate, dando il via ad un appuntamento, così almeno pare di capire, è già in cantiere per essere iterato negli anni a venire. «Ciò che maggiormente ci ha spinti a metterci in gioco è stata la volontà di garantire ai nostri ragazzi uno spazio ancora più vivo, più dinamico, più capace di costruire e creare relazioni – continuano i volontari – Essendo la primissima edizione della nostra festa avevamo molto da imparare, ma l’entusiasmo e la voglia di fare ci hanno permesso di superare le mille difficoltà legate all’organizzazione di un simile evento, proiettandoci già alla prossima edizione».Avanti tutta, dunque, affinché le griglie sfrigolino ancora e che Corzano divenga sempre più un borgo attrattivo e capace di accogliere tutti con il sorriso. LB