Il consiglio comunale del 23 dicembre scorso ha discusso il bilancio 2020, definendo quindi la pianificazione economica e gestionale per il nuovo anno e triennio.
Finisce la naturale fase di passaggio e inizia la fase amministrativa a totale responsabilità della nuova Giunta Maffoni-Epis. Doveroso sottolinearlo, perché non vorremmo che anche nel 2020 l’Assessore Epis attribuisse i problemi che non sa risolvere alla “situazione trovata” e alle passate Giunte: adesso a voi oneri e onori di prevedere, gestire e raggiungere risultati, basta alibi! La Giunta Maffoni-Epis ha presentato un bilancio che si caratterizza innanzitutto per l’aumento aumento dell’addizionale Irpef (dallo 0,45% allo 0,8%), con una stima della maggiore entrata circa 300.000 euro (previsione a nostro avviso sottostimata sulla base dei dati storici, ma poco importa). Da notare come questa decisione contrasti con il programma di mandato dell’Amministr-azione, che nel capitolo dedicato alle Politiche fiscali dichiara l’obiettivo di “non gravare ulteriormente su cittadini e imprese” e che perciò non si dovevano introdurre “aumenti di tassazione, cercando di eliminare gli sprechi e le inefficienze della pubblica amministrazione” (parole loro…).
A onor del vero contestualmente all’aumento è stata prevista la soglia di esenzione reddituale (12.000 euro), ma rimane il fatto che tante famiglie di lavoratori troveranno aggravi in tasca per diverse decine di euro.
Soprattutto però questo è il prezzo dell’inadeguatezza… si, perché il bilancio 2020 è stato costruito sommando le spese previste dagli uffici comunali e quindi determinando di conseguenza le entrate necessarie a coprirle. Alla faccia della ricerca di efficienza
Per diversi anni è stato profuso impegno affinchè, una volta fissato il gettito ritenuto sostenibile dalla comunità, venissero date risorse agli uffici, chiedendo loro di raggiungere gli obiettivi e garantire i servizi, stando nel budget.
Così funzionano le aziende e così funziona ogni famiglia. Questo però richiede anche competenze gestionali negli amministratori. Competenze che evidentemente non ci sono, visto che (tanto per dire) durante il consiglio l’As-sessore al Bilancio ha inizialmente motivato la maggior addizionale con la necessità di pagare i mutui fatti nel recente passato, salvo dimenticare che negli ultimi anni di mutui NON ne sono stati fatti (anzi, sono stati estinti alcuni pregressi): risposta data a caso!!!!
Questa sarebbe la professionalità….
A precisa domanda delle minoranze delle ragioni dell’aumento (giusto per capire dove vanno a finire i maggiori soldi che i cittadini orceani devono sborsare) è stato risposto che ci sono tanti progetti ma che prudentemente vengono tenuti riservati. Non funziona così: il bilancio di previsione deve dire quali risorse vengono chieste ai cittadini (o agli enti superiori) e come l’Amministrazione intende utilizzarli (voci di spesa). Questa è trasparenza! La trasparenza non si dichiara a parole sui social.
La trasparenza sta nei comportamenti concreti e una Giunta che chiede più tasse senza dire per farne cosa non è certo un esempio di trasparenza!
Staremo a vedere quali servizi potranno invece essere garantiti e quali dovranno essere tagliati. A pochi giorni dall’approvazione del bilancio la Lega di Orzinuovi, invece di spiegare cosa faranno gli Amministratori con le nostre tasse, ha ritenuto di sparare ancora insulti (senza mai un dato, un numero che possa giustificarli…) sulle precedenti amministrazioni. Qualcuno può spiegare alla Lega che adesso sta governando?
Che da chi governa non ci si aspettano volantini con aggettivi sparati a caso, ma programmi e proposte? L’Assessore Epis vive di politica come ha sempre fatto, ma deve capire che quando si amministra si devono risolvere i problemi, non sparare termini a caso senza avere cognizione del bilancio comunale!
Tra l’altro, molto furbescamente, nel volantino si parla di esenzione dall’IRPEF che avrebbero introdotto: l’IRPEF è un’imposta statale e non può certo esentarcene la Epis. Loro hanno introdotto una maggiore franchigia di esenzione dall’addizionale comunale per redditi fino a 12.000 euro (premesso che da sempre vige esenzione fino a 8.000). Loro hanno fatto risparmiare lo 0,45% iniziale sugli ulteriori 4.000 euro di reddito ad alcuni cittadini o famiglie.
Benissimo, ma se ho un maggior gettito (come riportato nel bilancio comunale) vuol dire che ho comunque più tasse.
Durante la campagna elettorale il Sindaco Maffoni si vantava di fare risparmiare alla comunità 150.000 euro in 5 anni grazie al fatto che, essendo Senatore, avrebbe rinunciato al compenso da Sindaco.
A parte il fatto che il divieto di cumulo dei compensi è stabilito dalla legge (quindi non è che sia un vero regalo…), diciamo che con questi 300.000 euro di maggiori prelievi nelle tasche dei cittadini ci siamo giocati in un solo anno già almeno il doppio del risparmio atteso…Buon 2020 a tutti i contribuenti.
Lista Civica
Orzinuovi Cresce