Casa della Comunità e ospedale di Comunità entrambi nella stessa struttura all’interno dell’ex stadio comunale di Orzinuovi. A due anni dall’approvazione del progetto, Regione Lombardia, in accordo col Comune di Orzinuovi e Asst Franciacorta, rivede la sua pianificazione riguardo la sanità ad Orzinuovi e decide di investire in paese 10 milioni di euro. L’ospedale di Comunità, prima previsto all’interno dell’attuale nosocomio orceano  (già  aperto dai primi mesi dell’anno con un reparto di 10 posti letto dove prima c’erano i  subacuti), sarà costruito ex novo nell’ex stadio comunale. Qui, nello spazio dei 4400 mq concessi dal Comune all’Asst Franciacorta, sorgeranno la Casa di Comunità  per 1256 mq, l’ospedale di Comunità con 20 posti letto per altri 1000 mq  e il Centro operativo  territoriale in  50 mq. La Casa di Comunità sarà edificata su due piani e un interrato, mentre l’ospedale di Comunità avrà un unico piano. Un investimento molto significativo  da parte di Regione Lombardia  sulla città di Orzinuovi. La spesa  si aggira attorno ai 10 milioni di euro totali, di cui circa 5 milioni e mezzo  per la Casa di Comunità, 4 milioni e 300 mila euro per l’Ospedale di Comunità e 200 mila euro per il Centro territoriale. L’inizio dei lavori è previsto per la primavera 2024 e comunque entro il primo semestre  del prossimo anno. Le due strutture dovrebbero aprire verso  la fine del 2025. 

La Casa di Comunità offrirà assistenza primaria, ambulatori specialistici, si occuperà di prevenzione e terrà i rapporti con i servizi sociali del Comune, oltre ad ospitare gli uffici amministrativi. L’ospedale di Comunità sarà rivolto a  pazienti a bassa intensità di cura. 

“Questo nuovo assetto  – spiega Luigi Cajazzo, direttore dell’Asst Franciacorta – renderà più funzionale il raccordo tra i due setting assistenziali e permetterà di meglio realizzare le attività previste”. Per l’Ospedale di Comunità era in programma un trasferimento dal reparto subacuti nell’ospedale di Orzinuovi, dove si trova ora, all’attuale reparto  della Neuropsichiatria infantile, che avrebbe dovuto a sua volta essere trasferita vicino alla Croce verde, al posto dell’archivio comunale. Spostamenti che  invece non si effettueranno  più,  alla luce del nuovo assetto pianificato dalla Regione e da Asst Franciacorta in accordo con il Comune di Orzinuovi. 

Soddisfatto  il primo cittadino Gianpietro Maffoni: “Questa organizzazione è funzionale alle nuove strutture. La Regione Lombardia ha investito in modo importante nella sanità orceana, garantendo una significativa offerta a beneficio degli abitanti e di tutto il territorio circostante. Orzinuovi riprenderà la sua centralità dal punto di vista sanitario e avrà spazi in cui sviluppare nuovi servizi per il cittadino”.  

Perplessa invece la minoranza consiliare: “Una Casa della Comunità e un ospedale vuoti non soddisfano i cittadini. Noi non contrastiamo l’idea della Casa di comunità – ci riferiscono – ma il luogo in cui si è scelto di edificarla. Prima sarebbe stato meglio utilizzare in modo ottimale gli spazi del nostro ospedale e poi procedere alla realizzazione di nuovi  e non viceversa.”. 

Nell’ospedale di Orzinuovi attuale in via Crispi verranno invece  mantenute le attività in essere e a breve è prevista la riapertura e un potenziamento del reparto per subacuti.

Nell’ospedale di comunità, che sorgerà nell’ex stadio comunale,  ci saranno, dicevamo, 20 posti letto. L’età media dei pazienti ospitati  a Orzinuovi nel periodo di apertura dal mese di gennaio è di 75 anni e la degenza media si attesta  circa sui 20 giorni.E’ una struttura a gestione prevalentemente infermieristica. La normativa prevede 170 minuti di assistenza infermieristica al giorno per paziente  e 4 ore e mezza al giorno  di presenza del medico  6 giorni su 7 per il reparto. E’ presente un coordinatore infermieristico. La presenza infermieristica è sulle 24 ore. Il reparto, ai sensi delle vigenti disposizioni, è afferente all’Unità operativa di Medicina di Chiari, per la quale si prevede, a breve, un’implementazione dell’organico medico.

Nel frattempo sono in corso i lavori anche nell’ala sud-ovest dell’ospedale, con l’adeguamento impiantistico, tecnico e strutturale previsti dal finanziamento autorizzato, lavori che hanno registrato un ritardo a causa di ritrovamenti di valore storico e archeologico . La fine dei lavori è prevista nell’ultimo trimestre del 2024. Silvia Pasolini