La cura nei confronti dell’altro e il saper mettere in circolo le emozioni, educando con professionalità per raggiungere i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. Sono questi gli obiettivi a partire dai quali l’intero corpo docente della Scuola Sacra Famiglia lavorerà nel corso di questo nuovo anno scolastico 2024-25, incoraggiando lo star bene dei bambini e delle loro famiglie all’interno della nostra grande Comunità, senza dimenticare, come ha ricordato il superiore generale della Congregazione, padre Gianmarco Paris, la forte missione educativa della fondatrice, Santa Paola Elisabetta Cerioli.
Come ogni anno il punto di partenza sono gli obiettivi, ma fondamentali sono anche le azioni che tutti facciamo nella quotidianità per far sì che si realizzino. Importanti sono anche i progetti di formazione, accompagnati da professionisti del settore. Il primo grande incontro per tutto il corpo docente sarà il convegno fissato per il 5 ottobre dal titolo «Una bussola per orientarsi nella complessità della crescita_ I bisogni della persona in crescita e i bisogni dell’adulto educante». Nicoletta Novaro TNPEE e Counselor Pedagogico; Lucia Carpi psicomotricista, TNPEE, formatrice e autrice; Federica Merli sociologa, dottoressa in Scienze e Tecniche psicologiche e psicomotricista guideranno gli insegnanti in un corso di formazione che parte dal presupposto che in ambito educativo non tutto può derivare da opinioni: le basi neuro scientifiche del funzionamento infantile e dell’adolescente sono la base da cui muoversi per confrontarsi e rispondere come adulti educanti in modo personale o all’interno di un contesto. I bisogni educativi naturali del fanciullo e dell’adolescente sollecitano l’emergere dei bisogni naturali dell’adulto educante (genitore, insegnante, educatore…); il convegno sarà un’occasione di condivisione e approfondimento dai tre punti di vista: del fanciullo, dell’adolescente e dell’adulto. In una dinamica di interazione e scambio le relatrici proporranno riflessioni sui bisogni naturali dai tre punti di vista stimolando il dialogo e il confronto. A seguito di questa occasione di riflessione si attiveranno nei mesi successivi gruppi per genitori che desiderino approfondire e confrontarsi sui temi del convegno.