Non sono molte le realtà commerciali che possono vantare un così ampio retaggio: cento anni di attività sono un traguardo importante, che cela, sotto il suo manto di affascinante simbolismo, un profondo senso di appartenenza alla storia di una comunità. Se torniamo indietro con la mente alla Orzinuovi del 1921, giocando il tutto e per tutto sulla fantasia e sulle poche e preziosissime testimonianze fotografiche dell’epoca, troveremmo, dapprima in via Zanardelli e poi in piazza Vittorio Emanuele II, la storica bottega dei Pennacchio. Bottega sì, poiché nata da una vocazione artigiana che ancora oggi fa del negozio di calzature di famiglia un punto di riferimento per chi cerca prodotti di prima scelta, selezionati con cura tra le migliori marche ed adatti ad ogni età ed occasione. Il capostipite, iniziatore di questa grande storia imprenditoriale, è Giuseppe Pennacchio, classe 1888, che a vent’anni, come tanti giovani dell’epoca, va in Svizzera per imparare un mestiere straordinario, quello del calzolaio, artigiano di antichissima tradizione, vero e proprio artista con competenze tanto estetiche quanto pratiche, perché oltre allo stile una bella calzatura deve essere anche utile al suo scopo. Dopo aver servito nel Regio Esercito nella Prima guerra mondiale, Giuseppe apre nel 1921 la sua prima attività di produzione artigianale di calzature sul suolo natio, meritevole, nel 1925, della medaglia d’oro e la croce al merito dell’Esposizione Generale Tricolore di Milano, kermesse dedicata proprio alle eccellenze manuali dell’Italia dell’epoca. Artigianalità e lavorazione minuziosa portano Pennacchio a pensare ad un punto vendita ove presentare direttamente alla cittadinanza le proprie creazioni: prende così vita un vero e proprio negozio al dettaglio che punta il tutto e per tutto su modelli di lusso e sulla nostrana “calzatura orceana”. Anni di fermento, di rivalutazione della piccola industria italiana, sinonimo di eccellenza in tutto il mondo e risorsa dinamica di una società e di una comunità fortemente legata al commercio di vicinato, oggi più che mai attraversato da una necessaria esigenza di rinnovamento sotto tutti i punti di vista.
Dopo decenni di successo, l’attività, che nel frattempo si era espansa anche a Soncino, passa nelle mani dei tre figli di Giuseppe, Carlo, Secondo Paolo e Adelina, seguiti poi dai figli del primo, Maria Luisa e Roberto, i quali portano una ventata di aria fresca nell’attività di famiglia. I punti vendita, divenuti nel frattempo tre con l’apertura di un nuovo negozio in via Palestro, vengono completamente rinnovati ed anche l’offerta si aggiorna, pur sempre restando nel solco della tradizionale attenzione alla qualità e puntando sulla competitività del negozio di vicinato, ove il cliente non è semplice avventore ma vera e propria figura che viene guidata, con esperienza e dedizione, alla scelta del prodotto più adatto alle sue esigenze.
Nonostante le difficoltà, nonostante le terribili conseguenze della pandemia e le incertezze del prossimo futuro, Pennacchio continua ad essere un’istituzione e punto di riferimento per tutto il commercio orceano: se un secolo è un traguardo eccezionale, l’augurio è ad altrettanti cent’anni!
Per conoscere tutte le novità e per scoprire tutta una serie di interessanti occasioni dedicate al centenario, Calzature Pennacchio vi aspetta ad Orzinuovi in piazza Vittorio Emanuele II, n.21.
Tel. 030 941023
Leonardo Binda