Parafrasando un “vecchio” pezzo dei Nomadi, parlando del cammino del Gruppo Mascio Orzinuovi nella A2 di basket, verrebbe da dire: “l’inverno è passato, l’estate è alle porte”, nella speranza che il momento più difficile sia ormai alle spalle e che la compagine biancoblù possa davvero guardare con fiducia alla parte conclusiva (e decisiva) della stagione. In effetti si sapeva sin dall’inizio che quello che stiamo vivendo sarebbe stato un anno particolare per la società che si era presentata ai nastri di partenza dopo il “matrimonio” tra la società orceana e Treviglio. Un connubio accompagnato da progetti ambizioni e grandi speranze che, però, strada facendo, non ha tenuto fede alle attese della vigilia, visto che non solo la compagine bassaiola non è riuscita a tenere il ritmo delle migliori, ma è rimasta imprigionata in un buio tunnel della crisi che, oltre a creare una certa “turbolenza” in panchina, ha visto Orzinuovi incappare in dieci sconfitte consecutive, un pesante fardello che ha fatto scivolare la compagine che, dopo un breve interregno di Simone Bianchi, è stata affidata nuovamente alle cure tecniche di Franco Ciani a ridosso della zona calda della classifica. Dopo tante delusioni in rapida sequenza, però, i tifosi orceani, proprio a cavallo tra febbraio e marzo, hanno potuto assistere a due splendide vittorie della loro squadra, due successi con avversari di sicura caratura come Pesaro e Rimini, che hanno fatto intravedere il vero potenziale di Alessandro Bertini e compagni. La conclusione della serie nera, che ora consente al Gruppo Mascio Orzinuovi di guardare avanti con rinnovata convinzione, come ha ribadito a più riprese lo stesso coach Ciani: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di riuscire a portare avanti il nostro gioco per tutta la durata della partita, senza cali o pause. Siamo riusciti ad aumentare gradatamente questo minutaggio ed ora vogliamo farci valere, giocando al meglio, dall’inizio alla fine. I ragazzi hanno fatto vedere grande impegno e voglia ed ora intendono essere protagonisti sino in fondo al più alto livello possibile”. Sarà proprio il mese di marzo a farci capire dove potrà arrivare questo Orzinuovi che sta ritrovando entusiasmo e convinzione. Nelle prossime settimane, infatti, complici i recuperi, i biancoblù dovranno affrontare il vero e proprio tour de force di cinque partite, con quattro trasferte ed un solo incontro al PalaBertocchi. Un calendario fitto, che comincerà con i recuperi a Piacenza e a Vigevano e proseguirà domenica 23 con la sempre ostica trasferta in casa della Tezenis Verona, valida per la trentatreesima giornata della A2. Il ritorno davanti ai propri tifosi per la compagine orceana è in programma domenica 30, quando ad Orzinuovi arriverà Cento, che precederà il primo appuntamento di aprile (sabato 5) in casa dell’Urania Milano. Sarà proprio l’esito di questo fitto percorso, con squadre che possono (e devono) essere alla portata dei biancoblù, a far comprendere quale potrà essere il ruolo del Gruppo Mascio nella parte finale di questa stagione, sicuramente “altalenante”, ma ancora in grado di riservare soddisfazioni ai colori orceani nel momento della verità.
Luca Marinoni