Una struttura più calda, accogliente e sicura. Alla Rsa di Orzinuovi è in corso da settembre un significativo intervento di restyling energetico e sicurezza sismica dal valore di circa 7 milioni di euro. Nessuna spesa per la Casa di riposo orceana, che è riuscita, unica in provincia di Brescia, a beneficiare del Bonus 110%.
La struttura, che è una delle spine dorsali sul territorio per l’assistenza alle categorie fragili, avrà a breve un cappotto isolante, infissi completamente nuovi, tetti con pannelli fotovoltaici e caldaie di nuova generazione. I lavori dovrebbero terminare per l’estate. Con una spesa zero per le Fondazioni riunite BBO, si effettueranno lavori per un valore di circa 7 milioni di euro.
“Si tratta di un intervento tra i più importanti della comunità, approvato all’unanimità dal consiglio di amministrazione della Rsa e dal comitato di indirizzo – dichiara il presidente della Rsa Luca Magli. “La struttura è vetusta, frutto di ampliamenti avvenuti nel corso dei decenni, a cui nessuno ha mai messo mano. Siamo una delle pochissime Rsa che è riuscita a beneficiare del Superbonus e per questo ringrazio la ditta Aurora Costruzioni e il suo legale rappresentante Walter Bertoletti, che si è impegnato perché questo significativo lavoro a destinazione sociale potesse essere messo in atto. Senza il Superbonus non avremmo mai potuto permetterci un investimento straordinario di una tale entità”.
Le case di riposo, si sa, sono immobili ad alto consumo energetico: la gestione del caldo e del freddo nelle diverse stagioni porta alle stelle i costi di mantenimento della struttura. “Con il cappotto isolante potremo abbattere notevolmente la spesa – continua Magli – sia di riscaldamento che di aria condizionata. Saranno anche eliminate le varie problematiche di infiltrazione dai tetti, per un beneficio a 360 gradi sulla struttura”. “La nostra speranza – chiude il presidente – è riuscire a effettuare lo stesso intervento anche sulle altre due Rsa di proprietà delle Fondazioni riunite BBO quella di Barbariga e quella di Orzivecchi. Speriamo di trovare qualche imprenditore che sia disponibile ad acquistare i crediti fiscali. Sarebbe un gesto di forte valore sociale”.
In particolare l’intervento riguarda per 2 milioni e 700 mila euro la messa in sicurezza sismica dell’immobile e per 4 milioni l’efficientamento energetico con cappotto isolante, serramenti uniformi in pvc, il rifacimento del tetto e l’installazione di una centrale termica con pannelli fotovoltaici. sp