Nata con una vocazione agricola nel 1948, la fiera di Orzinuovi mantiene quest’impronta ancora dopo 75 anni e le macchine agricole e i trattori saranno esposti in bella mostra lungo via Alfieri e verso la scuola primaria, passando davanti al santuario dei giardini per tutta la durata della manifestazione. L’anima agricola della fiera resta quindi ancora protagonista. Cultura, tradizioni, nuove tecnologie e risorse per il territorio della Bassa bresciana e la rilevanza economica del settore sono al centro di quest’area tematica con le principali aziende del territorio fornitrici di macchinari, attrezzature, sementi e altre componenti per coltivazioni e allevamenti. All’agricoltura saranno dedicati anche diversi convegni, con la presenza di Confagricoltura e Coldiretti.

Non si può parlare di agricoltura senza far riferimento all’energia e all’ambiente. Il cortile e il primo piano delle scuole elementari avranno l’energia come protagonista, fil rouge della fiera: “Su questo tema – riferisce l’assessore Luca Bulla – saranno presenti diversi espositori, che faranno leva sulle nuove tecnologie e sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale. Tra questi Terre Basse, il Parco Oglio nord e poi il Coge, il comitato genitori, che coinvolgerà i bambini e che ringrazio, soprattutto nella persona del presidente Benny Vanoli, per l’entusiasmo e l’impegno con cui ha collaborato a questo angolo della fiera”.

Nel cortile della scuola primaria il Coge ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 22 sarà presente con uno spazio truccabimbi e la creazione di sculture di palloncini. Alle 10 si terranno laboratori di cucina “Mani in pasta” a cura dell’istituto Cfp “Inchiostro” di Soncino, presieduto da Alessio Gatta. Poi letture di racconti, laboratori creativi e scientifici sul tema dell’energia e ispirati al metodo Reggio Emilia con la scuola dell’infanzia Garibaldi. Ci saranno anche giochi interattivi presso lo stand della start up innovativa Dos, caccia al tesoro e agli appassionati di insetti lo stand del Parco Oglio nord offrirà la possibilità di osservare i microrganismi con un microscopio. In caso di maltempo le attività si svolgeranno al piano terra della scuola primaria, dove sarà allestito anche uno spazio dedicato alle mamme con neonati, con una stanza per l’allattamento, scalda biberon, fasciatoio e servizi igienici. Silvia Pasolini