Una Sagra del Quarantì da ricordare, quella del 2024, svoltasi nel paese della Bassa bresciana tra la fine di agosto e i primi di settembre: un concentrato di tradizione, innovazione e collaborazione civica che ha saputo stregare le migliaia di visitatori che vi hanno preso parte. Secondo alcune voci di corridoio si sarebbe trattata dell’edizione con maggiore affluenza di sempre, nonché quella capace di segnare un punto di svolta nella storia dell’ormai tradizionale kermesse, legata soprattutto all’introduzione di una serie di novità che, sempre più, mostrano il desiderio del comitato direttivo di catapultare la sagra verso mete ben più ambiziose.
Entusiastico è stato il commento del sindaco Marco Franzelli, il quale, tra i fondatori della Sagra, s’è detto «estremamente soddisfatto del risultato ottenuto, sia in termini di sviluppo negli anni, sia rispetto a questa edizione in particolare». «Una manifestazione che, sin dalla sua nascita, si è posta come principale obiettivo quello di valorizzare alcuni prodotti del nostro territorio, uno su tutti la farina di mais quarantino, divenuta De.Co., prodotto “di denominazione comunale”, e la birra prodotta con il medesimo cereale – commenta il primo cittadino – L’edizione appena conclusasi è stata segnata da un successo davvero clamoroso, merito dall’instancabile lavoro di tutto il Comitato Organizzatore, presieduto dal consigliere comunale Angelo Franzelli, e di tutti i volontari, cittadini, esercenti e imprenditori che hanno permesso di conclude al meglio l’evento. Come Amministrazione non possiamo che essere entusiasti del risultato ottenuto». Una fatica e un’attesa certamente ripagate, specie in occasione dell’inaugurazione, svoltasi domenica 1 settembre, segnata dalla presenza di rappresentati di tutte le Istituzioni di governo del territorio, dalla Provincia, passando per Regione e Camera dei Deputati, fino al Parlamento Europeo, nonché di moltissimi sindaci che non sono mancati all’invito del collega Franzelli.
Una soddisfazione che tra uno spettacolo, uno show-cooking e un motoraduno è stata ben espressa anche dal presidente del Comitato organizzatore della Sagra, il consigliere comunale Angelo Franzelli. «Questa edizione ha superato in tutto le più rosee aspettative – commenta il presidente – La partecipazione di visitatori è in costante aumento e anche la vicinanza delle Istituzioni, rappresentata dai tanti esponenti e amministratori che hanno avuto piacere di intrattenersi con noi, incrementa di anno in anno». Risultati che giungono dopo un lavoro lungo anni e che, per ogni edizione, richiede mesi e mesi di costante operatività. «Già subito dopo le festività natalizie il Comitato si rimbocca le maniche per procedere con l’organizzazione della Sagra, incontrandosi settimanalmente – continua Franzelli – Sono loro, i volontari e i tanti cittadini coinvolti ad essere la vera forza della nostra manifestazione: mogli, mariti, lavoratrici e lavoratori che dedicano parte del loro poco tempo libero per donare alla comunità giorni di festa e di divertimento. A loro, appunto, va la mia grande riconoscenza e quella di tutto il nostro paese».
Vento in poppa e avanti tutta verso la prossima edizione della Sagra del Quarantì, dunque, esempio straordinario di come volontà, senso di comunità e servizio verso i propri concittadini possano sempre fare la differenza!
Leonardo Binda