In tempi recenti, nel bel paese di Pompiano, si è deciso di aprire l’edificio scolastico per un interessante Open day. Gli alunni e i docenti dell’Istituto Comprensivo hanno, ancora una volta, dato prova della loro bravura ed organizzazione nell’allestire uno spazio adeguato che potesse favorire la partecipazione della comunità alle dinamiche scolastiche.
La scuola è rimasta aperta un pomeriggio intero permettendo, a tutti coloro che avessero voluto, di visitarla e di prendere visione delle diverse attività che si realizzano nell’istituto. I ragazzi accoglievano i visitatori e mostravano i loro lavori, e in seguito spiegavano il funzionamento della scuola ai futuri alunni. Non solo: il sindaco del paese, Giancarlo Comincini, e alcuni membri della giunta comunale, hanno altresì dimostrato l’interesse e l’attenzione delle autorità alle iniziative, prendendo parte in prima persona alla visita.
L’atrio è stato allestito con la postazione musicale del prof. Faletti, un angolo gestito dagli alunni e dedicato alla proiezione di video, e una postazione con la stampante 3D in dotazione, gestita dal docente di tecnologia coadiuvato dagli stessi studenti. Tutto lo spazio d’ingresso è stato abbellito dai lavori prodotti nel corso di questi ultimi anni: lampade realizzate con il prof. Novara, disegni di tecnologia e arte, i vulcani della prof.ssa Castelli. Gli studenti hanno anche saputo cogliere alcuni aspetti importanti della vita sociale costruendo con le proprie mani le candele della speranza dedicate alla giornata contro la violenza sulle donne, saggiamente guidati dalle professoresse Garda e Omodei. Infine, anche lo sport è stato protagonista, in quanto la prof.ssa Zuppelli, docente di educazione fisica, si è occupata di predisporre un angolo che illustrasse l’importanza della disciplina e dell’effettiva collaborazione al fine di ottenere un risultato. In tal senso la giornata aperta ha rappresentato lo spunto per mostrare alle famiglie le attività sportive che si possono praticare in palestra e fuori. All’interno, inoltre, erano appesi i loghi di ORPO realizzati dai ragazzi. ORPO è l’acronimo che unisce i nomi dei paesi di Orzivecchi e Pompiano, coniato dagli stessi studenti, e sta ad indicare un progetto il cui obiettivo è quello di concretizzare una cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi a livello locale, dopo aver analizzato le varie fasi dei Giochi olimpici internazionali.
Che dire. L’impegno e la dedizione profusi dagli studenti e dai loro docenti durante questa giornata sono stati nuovamente garanzia di come i nostri ragazzi siano una fondamentale risorsa per edificare gradualmente un mondo migliore e di come il nostro istituto simboleggi una rassicurante stella polare capace di guidare le nuove generazioni verso risultati sempre più apprezzabili. Ad maiora semper…
Prof. Carmine Tedesco