A Orzivecchi c’è una sola lista in lizza per le prossime elezioni comunali di giugno. L’unico candidato sindaco è Luigi Sturla con “Uniti per Orzivecchi”, che chiede ai suoi cittadini la riconferma dopo 5 anni di mandato. Nessun altro ha presentato un’alternativa e quindi nessuna competizione elettorale è prevista. Uno scenario anomalo, che non concede una possibilità di confronto attraverso la quale i cittadini possano esprimere la loro scelta.
“Comprendo il disappunto dei cittadini per la presenza di una sola lista che si candida per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale – dice il sindaco attuale e candidato alle prossime elezioni, Luigi Sturla. “Capisco che è una situazione che potrebbe limitare il dibattito pubblico e ridurre per gli elettori la possibilità di scegliere tra diverse proposte politiche, condizione fondamentale in una democrazia vivace. Il gruppo che si presenta alla prossima tornata elettorale tuttavia – continua – nasce dalla volontà di alcune persone che, nell’intento di dare un significativo segnale di responsabilità, abbandonando i preconcetti politici e i personalismi, hanno deciso, riunendosi sotto ad un unico simbolo, di mettere a disposizione la propria professionalità e competenza per il bene del nostro Comune”.
Ma il pericolo è dietro l’angolo: se non si raggiunge il quorum, il Comune verrà commissariato. Perché la votazione sia valida serve infatti che partecipi al voto almeno il 40% dei 2018 elettori, cioè almeno 808 cittadini, e che nello stesso tempo almeno il 50% più 1 dei votanti esprima la preferenza per l’unica lista disponibile.
Nei programmi di Sturla e della sua lista, composta da 10 cittadini appartenenti a varie categorie del mondo del lavoro, c’è l’installazione di nuove telecamere nei luoghi pubblici, l’incremento degli agenti di Polizia locale e progetti per il controllo di vicinato. Si legge anche riguardo all’attivazione di una Comunità energetica, l’attuazione del Distretto del commercio, progetti per le categorie fragili e contro il bullismo, supporto al volontariato, iniziative culturali, una concertazione con gli enti, quali Provincia, Regione e Stato per il completamento della variante alla Sp 235, la progettazione della nuova viabilità interna per l’individuazione e la regolamentazione di nuovi parcheggi, l’allontanamento dei mezzi pesanti dall’attraversamento dei centri urbani, con la rigenerazione urbana del territorio.
Qualora non si raggiungerà il quorum, verrà nominato un commissario straordinario che sostituirà sindaco, giunta e consiglio comunale fino al prossimo turno elettorale utile, che di norma avviene entro un anno. Silvia Pasolini