C’erano una volta le nonne che sferruzzavano. Ma ci sono ancora e insieme a loro anche una giovane generazione che si ì appassionata ad impugnare ferri e uncinetti. A Orzinuovi da circa un anno è knitting mania.

Sono molte le orceane che hanno aderito alla proposta di confezionare una maxi coperta che possa coprire tutta la piazza, lanciata dal consigliere Tiziana Brizzolari, deus ex machina della iniziativa insieme alla sua amica Paola Grandi e all’as-sociazione “Amici dell’Oasi” di Orzinuovi.

Sdoganando l’attività del lavoro a maglia dalla concezione tradizionale di passatempo esclusivamente dedicato ai senior, le due orceane hanno lanciato al paese l’idea di costruire insieme un’enorme coperta da vendere in beneficenza il giorno della festa della mamma. Il tutto avrebbe dovuto svolgersi il 10 maggio scorso.

La pandemia ha prorogato però l’appuntamento a maggio 2021, con il risultato che la mega coperta sarà ancora più grande, calda e avvolgente, visto che il tempo a disposizione per sferruzzare è raddoppiato.

Risultato: ad ora 200 coperte già confezionate.

“L’occasione è buona per avere più tempo e continuare a lavorare a maglia – ci confida il consigliere Brizzolari. “Le venderemo ad un prezzo base di 15 euro. Il ricavato ha una destinazione benefica: sostenere il centro per disabili di Orzinuovi Oasi, con il quale l’iniziativa è decollata. Ma non si escludono anche altri destinatari se la produzione di coperte proseguirà alacremente anche per tutto l’inverno”.

Sarà forse per il suo potere antistress, capace di sfidare psicofarmaci e ritrovati tecnologici, sarà per la motivazione benefica che trascina con sé, la realtà è comunque che questa attività apparentemente antiquata ha raccolto l’entusiasmo.

A diffondere l’idea poi ci hanno pensato anche i social e l’entusiasmo di altre associazioni dei paesi limitrofi hanno fatto il resto.

Nutrita infatti l’adesione, da parte di knitters anche da Pavia e da diversi paesi che hanno apprezzato l’iniziativa. 

Tra i piaceri dello sferruzzare o di usare l’uncinetto c’è quello di ritrovarsi in cerchio e scambiare due chiacchiere mentre ci si gode insieme il mantra rilassante del tintinnio dei ferri, cadenzato dalle sapienti mani di giovani e anziane.

Ogni coperta confezionata misura un metro per un metro e mezzo.

Ce ne vogliono tante per ricoprire la bellissima piazza Vittorio Emanuele, mai risultati sono per ora più che soddisfacenti.

Domenica 10 maggio 2021, il giorno della festa della mamma, un tappeto di lana colorato avvolgerà di calore e colore il salotto orceano. Sarà difficile resistere alla tentazione di tornare a casa con un caldo e soffice abbraccio confezionato a mano.

Silvia Pasolini