Portandosi con sé tanti ricordi, emozioni, le urla di gioia e la passione nata sugli spalti per la squadra dell’Orceana, le tribune dell’ex stadio di Orzinuovi in via Bainsizza saranno definitivamente demolite in questi giorni. Una ruspa e addio alle gradinate, agli spogliatoi sottostanti e agli uffici.

L’area, come da progetto dell’amministrazione comunale, sarà liberata per ospitare  la Casa della comunità.

Si tratta di una superficie di circa 500 mq a ridosso delle mura di via Bainsizza. “Lungo questo asse è destinata a sorgere la Casa della comunità. Dopo la demolizione – spiega il sindaco – procederemo a completare le procedure di assegnazione dell’area e nel frattempo l’Asst Franciacorta stilerà il progetto. I lavori dovrebbero partire a fine 2023. Ci auguriamo che si possano in qualche modo ottimizzare i tempi”.

“La Casa della Comunità di Orzinuovi, che servirà un bacino di circa 50 mila persone – continua il primo cittadino – è una struttura sanitaria che promuove livelli di intervento multidisciplinare. Si tratta di un punto di accesso ai servizi sanitari territoriali così come desiderato e richiesto dai cittadini, che aspirano a risposte concrete ai loro bisogni sanitari e sociali senza peregrinazioni e, soprattutto, senza le attese che erano già lunghe prima della pandemia e che il Covid-19 ha reso lunghissime. I servizi offerti riguardano la presenza di medici di medicina generale e guardie mediche in servizio 24 ore su 24 dal lunedì alla domenica; infermieri, centrale  infermieristica di monitoraggio e coordinamento dei percorsi di cura per 12 ore al giorno 7 giorni su 7”; un’area   prelievi e vaccinazioni;   ambulatori specialistici con strumentazioni nuove e all’avanguardia per  visite cardiologiche,  pneumologiche diabetologiche, oncologiche per la presa in carico dei pazienti che necessitano di follow up periodico, visite ortopediche e  oculistiche; consultori e area  dell’assistenza domiciliare integrata per le persone non autosufficienti;  sportello di scelta e revoca del medico di base e uno psicologo”.

Nell’area dell’ex campo sportivo, al confine con la scuola primaria, sorgerà il prossimo anno anche una nuova mensa scolastica di 600 mq con refettorio e locali cucina per la preparazione dei pasti direttamente in loco. Ha un costo di 1 milione e 190 mila euro, interamente finanziati con un bando del Pnnr a cui il Comune ha partecipato. sp