Procedono in modo regolare i lavori della Casa di Comunità a Orzinuovi e si conferma pertanto a febbraio 2026 la dead line per la fine della costruzione.

Il cantiere è aperto da circa tre mesi. Nell’ex stadio comunale di Orzinuovi già si possono vedere le dimensioni della struttura, grazie al  tracciamento e agli scavi effettuati per la palificazione. “I lavori   procedono in modo regolare– ci riferisce la dottoressa Susanna Aschedamini, direttore amministrativo dell’Asst Franciacorta. “Il progetto non ha subito modifiche”. 

L’edificio di via Bainsizza ospiterà anche l’ospedale di Comunità con 20 posti letto. L’ex stadio comunale muterà quindi la sua natura sportiva, per trasformarsi in un polo sanitario di notevoli dimensioni. Il progetto prevede infatti la costruzione della Casa di Comunità  per 1256 mq, l’ospedale di Comunità con 20 posti letto per altri 1000 mq  e il Centro operativo  territoriale in  50 mq, su uno spazio totale concesso dal Comune di 4400 mq. La Casa di Comunità sarà edificata su due piani e un interrato, mentre l’Ospedale di Comunità avrà un unico piano. Sul tavolo un impegno di spesa consistente di 11 milioni di euro, equivalente ad un terzo dei fondi Pnrr destinati all’Asst Franciacorta.

Tra poco più di un anno Orzinuovi avrà quindi a disposizione  per i cittadini del paese e del territorio limitrofo e in particolare per i malati cronici,  una Casa aperta 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, con medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, infermieri, assistenti sociali  e psicologi  che saranno i nuovi punti di riferimento  principali per l’assistenza sanitaria integrata e quella sociale del paese e dei comuni limitrofi.   Nella Casa di comunità si potranno trovare ad esempio il diabetologo, il cardiologo, il geriatra, il fisiatra, il dietista e un ambulatorio infermieristico aperto ogni giorno.

Orzinuovi è stato scelto come uno dei tre punti di riferimento principali per la Asst di Franciacorta, insieme a Chiari e ad Iseo. Oltre alla Casa e all’Ospedale di Comunità,  rimarranno a servizio del paese e del territorio l’ospedale di via Crispi, dove riaprirà il reparto per subacuti,  la sede del Distretto, la sede vaccinale, l’Hospice, la Centrale operativa territoriale e il punto prelievi.

Silvia Pasolini