Tra le notizie che si sono succedute in un mese di giugno nel quale soprattutto si è cercato di “costruire” la ripartenza della pallavolo dopo il lungo stop forzato imposto dall’emergenza sanitaria ne troviamo una alla quale spetta un’attenzione particolare.
Lo scorso lunedì 8, infatti, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo di serie A femminile.
La nota che merita di essere sottolinea non è tanto la riconferma alla presidenza dell’on. Mauro Fabris, che può così proseguire il suo lungo percorso, quanto, piuttosto, l’elezione nel CdA di Emanuele Catania (nella foto) direttore generale della Millenium, che è riuscito a spuntarla al termine di un vero e proprio ballottaggio con Filippo Vergnano, dirigente del Chieri.
L’arrivo ai vertici del movimento del volley in rosa del trentatreenne direttore generale e socio della Millenium assume un significato di indubbio rilievo perché si tratta del primo bresciano che ha potuto raggiungere un traguardo tanto importante quanto impegnativo: “Sono felice per l’esito della votazione – ha confermato lo stesso Catania – Sono consapevole che si tratta di un impegno a livello nazionale di alto profilo in rappresentanza delle società di vertice della pallavolo italiana. Un onere e una responsabilità molto importanti, soprattutto in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo. Mi fa comunque piacere poter far parte di una squadra, capitanata dal riconfermato on. Fabris, che ha un valido progetto sul quale lavorare e idee significativa da sviluppare per il bene delle consorziate e dell’intero movimento”.
Una nomina di assoluto prestigio per Emanuele Catania, che non a caso ha voluto ringraziare a più riprese le società che hanno riposto in lui la loro fiducia e che potrà offrire un preciso, valido punto di riferimento a tutto il mondo della pallavolo bresciana che per la prima volta è riuscita a portare un suo esponente in un organismo tanto importante.
Una gioia particolarmente significativa in casa Millenium, dove l’elezione di Emanuele Catania, dirigente che da anni sta trascinando il sodalizio bianconero nella crescita esponenziale che lo ha condotto dall’anonimato delle categorie minori sino ai fasti della A1, costituisce sia un premio per il lavoro svolto dalla società bresciana (e per la sua progettazione) che una chiara conferma del credito ormai acquisito ai vertici di questo sport dal sodalizio guidato dal presidente Roberto Catania. Dall’attività sempre più intensa di un settore giovanile che è ormai d’eccellenza sino al cammino della prima squadra che ha saputo ritagliarsi un posto in pianta stabile nell’Olimpo della pallavolo femminile (senza dimenticare il progetto dedicato al beach soccer), la Millenium ha saputo elaborare un programma di assoluta caratura dedicato alla pallavolo, un “disegno” che d’ora in poi potrà contare su un prezioso referente ai vertici della Lega di serie A femminile come Emanuele Catania.
Luca Marinoni