C’è sempre una prima volta. Per Bandafaber, la prima volta a Montichiari sta per arrivare.

Grazie all’associazione Onlus «A casa col sorriso» e alla Bcc del Garda, venerdì 24 maggio alle 21 la band diretta da Francesco Andreoli sarà al Gardaforum, in via Trieste 52 a Montichiari (ingresso 10 euro. 

Info e prenotazioni: 338-7054875).

Il programma della serata prevede l’esecuzioni di una ventina e passa di brani di Fabrizio De André, Lucio Dalla, Lucio Battisti, Augusto Daolio e probabilmente (la scaletta precisa è ancora da definire) anche di Enzo Iannacci e Giorgio Gaber. Prevede, insomma, un mix di brani di alcuni gradi artisti italiani che la band ha «tributato» in questi anni.

Nata qualche anno fa dalla felice intuizione del maestro Francesco Andreoli, che ha costituito il primo nucleo chiamando a sé un versatile cantante (Ugo Frialdi) e un gruppo di ottimi musicisti (Giumbo Merlinzoli alla batteria, Antonio Cistellini alla chitarra, Claudio Rizzi al basso e Gianantonio Frosio al basso tuba), Banfaber è oggi costituita da una quarantina di musicisti, che propongono, arrangiati per big band dallo stesso Andreoli, i grandi successi dei grandi cantautori italiani.

Oltre che negli arrangiamenti fatti ad hoc, il «segreto» della band è nel sound, davvero unico: Bandafaber, infatti, offre un mix tra le sonorità più dolci e variegate della banda, mescolate con quelle più aggressive di un quartetto rock. Il risultato è, per l’appunto, un gruppo davvero unico, che in pochi anni s’è già fatto conoscere in tutto il nord Italia (vedi i concerti a Milano, Mantova, Cremona, Sondrio, Novara, oltre che a Brescia e provincia, ovviamente).

Per uno strano caso del destino, Bandafaber non era mai arrivata a Montichiari. Venerdì 24 maggio ci sarà, grazie, dicevamo, anche all’associazione «A Casa col sorriso», sede operativa e centro polifunzionale dell’Associazione «Un Sorriso di Speranza» onlus, nata nel 2009 da un gruppo di genitori di minori disabili. Un Sorriso di Speranza, e con essa A Casa col Sorriso «è un punto d’incontro, formazione, socializzazione, interscambio di esperienze, nonché supporto alle famiglie al fine di operare nella valorizzazione, nella promozione umana e sociale della persona con disabilità, specialmente dei minori, e delle loro famiglie, nel campo della tutela dei rispettivi diritti civili, perseguendo finalità di solidarietà sociale per creare una cultura d’inclusione che vada a beneficio di tutti».

Ecco, parte del ricavato del concerto del 24 maggio andrà proprio a questa associazione. 

A proposito del concerto, ricordiamo che, per l’occasione, insieme con Ugo Frialdi canterà anche Stefania Martin, una bravissima cantante bresciana, che non a caso ha inciso più dischi insieme con Mina.

MT Marchioni