La nostra scuola ha vinto, insieme all’Istituto Marie Curie di Cernusco sul Naviglio, la selezione nazionale per il programma Deutschland Plus 2023, indetto dall’Ambasciata della Repubblica
Federale di Germania in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Programma Internazionale per studenti meritevoli in età compresa tra i 15 e i 17 anni.
Tale concorso permetterà a una allieva di tedesco dell’indirizzo linguistico del liceo di via Marconi di poter vivere un’esperienza di tre settimane, a titolo gratuito, in Germania e di soggiornare presso una famiglia tedesca. Il progetto, che avrà luogo dalla fine giugno alla metà luglio, prevede il soggiorno in casa-famiglia, la frequenza ad attività scolastiche presso un liceo tedesco e la possibilità di accedere a un ricco programma
culturale.
I docenti di tedesco dell’Istituto Don Milani, Bernardo Fazzitta (referente del progetto) e Grazia Fiorentino (conversatrice di lingua tedesca), hanno dovuto scegliere chi tra gli alunni di terza e quarta liceo avrebbe potuto prendere parte all’esperienza. Infatti il bando del concorso prevede tra i suoi criteri che ogni istituto possa partecipare solo una volta al progetto Deutschland Plus.
Ciò accade per fare in modo che tutti gli istituti italiani in cui viene insegnata la lingua tedesca abbiano la possibilità di vincere e quindi di poter garantire la partenza per il proprio studente  meritevole.
La vincitrice della selezione interna è la studentessa Emma Carella di 4^B LLG, che potrà vivere uno dei due viaggi premio riservati ai candidati della regione Lombardia.
In totale saranno 24 gli alunni, provenienti da tutt’Italia, a partecipare a questo “viaggio premio”. L’alunna Sara Picetti di 3^ C LLG è stata selezionata invece come sua riserva.
Nella certezza che si tratterà di un momento altamente formativo e arricchente, la dirigente scolastica Claudia Covri, i compagni di classe, i docenti di tedesco Grazia Fiorentino e Bernardo Fazzitta e tutti gli altri docenti hanno espresso la propria felicitazione alle due studentesse.
Prof. Bernardo Fazzitta