È stata inaugurata, come promesso in occasione del 20esimo anniversario della Strage di Nassiriya, la stele dedicata ai Carabinieri, militari e civili caduti nel terribile attentato del 12 novembre 2003. A realizzare gratuitamente l’opera, che è stata donata all’Associazione Nazionale dei Carabinieri sezione di Montichiari, Davide Maccarinelli di Rezzato su progetto del Brigadiere Capo dei Carabinieri in quiescenza Felice Bellantuono che tanto si è speso affinché un doveroso ricordo affiancasse nel parco omonimo il monumento all’Arma dei Carabinieri e il cui desiderio è stato supportato fino al suo concreto compimento dall’Amministrazione Comunale, in particolar modo dal Sindaco Marco Togni e dal vice sindaco Angela Franzoni. La bianca e semplice stele riporta a perpetuo ricordo tutti i nomi dei caduti del tragico attentato: i Carabinieri Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone; i militari Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro, Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Pietro Pietrucci e i civili Marco Beci e Stefano Rolla, nomi scanditi in un rispettoso silenzio dall’ex Comandante dei Carabinieri Marco Restante che ne ha ricordato anche gli ultimi istanti di vita. L’inaugurazione si è tenuta nell’ambito della commemorazione della strage domenica 12 novembre con una cerimonia che ha preso il via nella Basilica di Santa Maria Assunta, dove si è svolta la Santa Messa, fino al corteo di autorità religiose, militari e civili che, accompagnato dalla banda comunale Carlo Inico diretta dal Maestro Massimo Pennati, ha raggiunto il parco della City per la programmata cerimonia. «Grazie per questi monumenti che vengono distribuiti come segni sul territorio – ha sottolineato Monsignor Cesare Cancarini – Chi frequenta questo parco si interroghi su quello che la vita mette davanti a nostri occhi e sul sacrificio di questi uomini e delle loro famiglie»
Marzia Borzi