Il tempo delle prove sta per finire per la Millenium. Si avvicina sempre più il momento in cui si dovrà fare sul serio per la rinnovata squadra affidata alle cure tecniche di coach Alessandro Beltrami e del suo staff. Dopo la prima uscita con un avversario di B1 (le bergamasche della CBL) e il “succoso” antipasto del confronto con Casalmaggiore di A1, in queste ultime settimane del precampionato il cammino di avvicinamento della formazione giallonera si è concentrato sulle pari grado che militano in A2, il tutto inserito in un percorso che ha voluto far crescere gradatamente sia l’amalgama di un roster profondamente rinnovato che trovare i giusti meccanismi e la necessaria convinzione in una compagine che comprende numerose giovani. Le partite che mettono in palio “punti sonanti” (e dove non è più consentito sbagliare senza andare incontro a sgraditi passi falsi) sono comunque dietro l’angolo e domenica 23 ottobre si apriranno le porte del “PalaGeorge” di Montichiari per ospitare subito un big-match. In effetti giungerà a Montichiari una delle pretendenti più accreditate alla promozione in A1 come l’Itas Trentino (già vista all’opera nelle scorse settimane) per un immediato duello diretto che, però, come ha sottolineato con malcelata preoccupazione anche il gm Emanuele Catania, non sarà l’unico di una partenza che metterà subito a dura prova la forza e le ambizioni della Millenium. Per rendersi conto di quello che attende Jennifer Boldini, nuova capitana giallonera e monteclarense doc, e compagne in avvio di una A2 che si preannuncia assai impegnativa, basta osservare le prime cinque giornate della stagione che, nell’ordine, chiameranno le giallonere a misurarsi con rivali accreditate come Sassuolo (trasferta del 30 di questo mese), Busto Arsizio (che il 6 novembre sarà a Montichiari), dove poi arriverà domenica 13 Mondovì. Tutte aspiranti grandi, intervallate solo nel turno infrasettimanale del 9 novembre dalla visita alla matricola Picco Lecco, che saggeranno sin dalle prime giornate il valore di una formazione che, al contrario, avrebbe avuto bisogno di un certo periodo di tempo per oliare tutti i meccanismi e mettere così in mostra il suo volto migliore. Una esigenza più che comprensibile per una squadra che, rispetto alla scorsa stagione, ha conservato due sole giocatrici ed ha inserito ben dieci nuove arrivate, ma che, invece, non è stata minimamente “presa in considerazione” da un calendario che è sembrato divertirsi a mettere a dura prova le ambizioni della Millenium sin dalle prime tappe. Giornate che per la compagine di coach Beltrami assumono già un significato del tutto particolare e possono trasformarsi in un trampolino di lancio determinante per i sogni di gloria delle giocatrici del presidente Catania o possono mettere subito in salita il percorso stagionale della atlete che, in ogni caso, potranno sempre contare sul caldo apporto del pubblico del “PalaGeorge”, anche per superare nel migliore dei modi questa partenza lanciatissima preparata da un “calendario birichino”.
Luca Marinoni