Un anniversario importante richiede un regalo altrettanto importante, per questo la Comisag, Cooperativa di Miglioramento Servizi in Agricoltura, ha deciso di celebrare l’importante traguardo dei 25 anni di attività con l’inaugurazione di una sede fisica in via Brescia, una vera e propria casa che accoglierà tutti i soci e dove questi potranno trovare ascolto alle proprie esigenze e risposte concrete per il miglior funzionamento della propria impresa agricola. All’inaugurazione, che si è tenuta domenica 19 giugno ed è stata aperta dalla benedizione dei locali impartita da don Renato Fasani, hanno preso parte Fabio Rolfi, assessore Regione Lombardia con delega per l’Agricoltura, l’Alimentazione e i Sistemi verdi; il sindaco Marco Togni; Marco Menni, presidente delle Confcooperative Brescia; Marco Baresi, presidente del Consorzio Intercooperativo Servizi in Agricoltura; Monica Facchetti direttrice di Comisag; il presidente Francesco Brunelli, i vice-presidenti Dante Gallina e Guerreschi Giovanni, tutte figure queste ultime che hanno creduto tantissimo nel progetto supportato anche dal Consiglio di amministrazione, dai collaboratori tutti e dai soci. Nata nell’ormai lontano 1997, dall’idea e dalla volontà di un piccolo gruppo di 40 agricoltori che decisero, con determinazione e spirito di autonomia, di creare, in una stanza con pochi tavoli e sedie di fortuna, una cooperativa di servizi fiscali, contabili e tecnici in ambito agricolo, oggi l’azienda conta ben 552 aziende agricole associate ma i valori tramandati dai fondatori sono rimasti immutati. Nel corso degli anni la Comisag è cresciuta in professionalità, i servizi erogati sono aumentati e si sono modificati a seconda delle esigenze dei soci e delle sfide sempre più complesse che l’agricoltura si è trovata negli ultimi anni a dover affrontare, soprattutto dopo il periodo pandemico che ha messo in non poche difficoltà le aziende locali. La nuova sede, dunque, corredata da uffici moderni e accoglienti, grazie anche ad un’impiantistica di ultima generazione, garantirà maggiore rapidità nell’utilizzo della tecnologia ai collaboratori e maggiore riservatezza ai soci nell’espletamento delle pratiche. Questo è un traguardo importante per la cooperativa ma soprattutto un nuovo punto di partenza per continuare a migliorarsi.
Marzia Borzi