Il decimo concorso di poesia di Polpenazze del Garda arride a Ornella Olfi e Marzia Borzi, due apprezzate collaboratrici del nostro mensile Paese Mio, che si sono aggiudicate rispettivamente il secondo posto nella sezione Dialetto e il terzo posto nella sezione Italiano. Nel caso di Olfi, i cui versi vanno sotto il titolo di “El mé cincèl”, così recita la motivazione della giuria: “La memoria fatta di cose belle e di altre brutte costituisce il bagaglio umano di ciascuno. Infatti ‘El mé cincèl’ descrive il caos di ricordi ed emozioni annidate nel cuore, ognuna di esse necessarie per mantenere radici di ieri, fiori di oggi e frutti di domani”. Per Borzi i giurati si sono espressi in questo modo: “Il fiume come metafora della vita che scorre tra giovinezza e vecchiaia”. Olfi, ormai una veterana dei concorsi di poesia, capace di collezionare centinaia tra premi e menzioni, ha dato alle stampe nel passato anche diverse raccolte e recentemente ha ottenuto un attestato di merito al Premio “Accendi le parole” dedicato agli haiku, brevissimi componimenti poetici. È inoltre addetta stampa della sezione Avis monteclarense. Borzi, docente presso la secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” nonché giornalista pubblicista, ha ideato negli anni scorsi il premio letterario “Città di Montichiari” e la rassegna culturale “Spazi di-versi” della Pro Loco Montichiari. Il suo nome figura tra i finalisti al Premio letterario “Rudy De Cadaval” la cui cerimonia conclusiva è in programma il 2 settembre a Cervara di Roma.
Federico Migliorati