Dopo che la prima giornata di ritorno della A2, con la secca sconfitta della capolista Millenium a Trento ha rimescolato le carte in vetta alla classifica del girone A, la squadra allenata da Alessandro Beltrami è chiamata ad aprire il nuovo anno facendo subito i conti con un gennaio a dir poco rovente. In effetti tra Campionato e Coppa Italia, la formazione giallonera si giocherà in questo mese una grossa fetta delle proprie ambizioni stagionali. Da una parte ci sono le fasi finali della competizione tricolore che chiede alla Banca Valsabbina di dare fondo alle sue energie per raggiungere l’ambita finale che domenica 29 maggio a Bologna assegnerà il trofeo che lo scorso anno è stato conquistato proprio dalla compagine del presidente Roberto Catania. In casa giallonera si sogna un bis di assoluto prestigio, ma coach Beltrami ed il suo staff dovranno dosare le forze visto che anche il cammino della A2 entra nella fase decisiva e la Millenium, che dovrà affrontare una serie di sfide di alta classifica, non deve più commettere passi falsi. In questo senso, dopo il match con una rivale diretta come Busto Arsizio che ha aperto il 2023 (e dopo la sfida ad eliminazione diretta dei quarti di finale che si giocherà mercoledì 18 al PalaGeorge con Mondovì), capitan Jennifer Boldini e compagne dovranno riservare tutta la loro concentrazione alla A2, che proseguirà con un altro esame della verità come quello di domenica 22 con Mondovì. Vista la situazione che si è venuta a creare in vetta alla classifica, la Banca Valsabbina, che proseguirà il suo tour de force a febbraio affrontando nel breve spazio di pochi giorni Offanengo, Esperia ed Hermaea, l’unica certezza con la quale si può guardare in casa giallonera ai prossimi appuntamenti è che sono vietati nuovi errori. Tutte le componenti dell’organico monteclarense dovranno dare il massimo in questo che può essere considerato un autentico momento della verità e lo dovranno fare non solo a livello fisico, ma anche dal punto di vista mentale e della concentrazione. Non pochi addetti ai lavori hanno attribuito il ko patito a Trento (con l’avversario al momento più lanciato) all’approccio non felice all’incontro di una compagine giovane e poco esperta come quella giallonera. Un gruppo che in un’occasione tanto importante ha finito per pagare dazio all’emozione. Ne è così uscita una prestazione che, pur senza nulla togliere al valore ed alla splendide prestazione dell’ex Silvia Fondriest e delle sue attuali compagne, è stata davvero sottotono ed ha impedito alla Millenium di rispondere come pure avrebbe potuto agli attacchi trentini. Una battuta a vuoto che ci può stare, ovviamente, ma che deve pure rappresentare un insegnamento importante per impedire alla squadra di coach Beltrami di incorrere nuovamente in simili errori e mostrare ai propri tifosi il meglio del loro repertorio in questo mese di gennaio che può e deve rappresentare un prezioso passo in avanti per la conquista degli obiettivi stagionali desiderati dalla Banca Valsabbina.
Luca Marinoni