Venerdì 7 febbraio qui a scuola abbiamo celebrato la “Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo”. E’ stata un’occasione per sensibilizzare l’intera comunità scolastica su un fenomeno di grande rilevanza e che purtroppo è assai diffuso tra i giovani. In molte classi si è discusso di questa problematica e si è cercato di fornire agli studenti gli strumenti necessari per riconoscere, affrontare e contrastare ogni tipologia di violenza in tutte le sue manifestazioni: fisica, verbale e virtuale.
A tal proposito è stato diffuso anche un vademecum con consigli utili per gestire le diverse
forme di bullismo e cyberbullismo.
Anche i rappresentanti degli studenti, in collaborazione con la classe 1°B LES, hanno deciso di dare un importante contributo a questa preziosa giornata attraverso l’organizzazione di un flashmob. Gli alunni si sono disposti in cerchio, indossando maglioni di colori differenti: alcuni avevano indumenti neri, altri colorati, mentre al centro si trovava uno studente con una maglia bianca. Dopodiché gli alunni vestiti di colore nero si sono tolti il maglione, esibendo una maglia colorata, e sono stati portati al centro del cerchio, creando un unico grande gruppo. Il messaggio di tale iniziativa era il seguente: all’interno del cerchio iniziale i membri con gli indumenti neri rappresentavano coloro che perpetrano atti di bullismo sulla base di differenze, mentre l’alunno con la maglia bianca simboleggiava la vittima. Il gesto dell’abbandonare il maglione di colore nero e rivelare una maglia colorata sotto rappresentava la presa di consapevolezza del fatto che attraverso la collaborazione e la valorizzazione delle diversità di ciascuno è possibile contrastare il bullismo e costruire un ambiente scolastico più inclusivo e positivo.
Prof.ssa Giada Lupi