Che la costruzione del nuovo santuario delle Fontanelle fosse un tema caldo era parso evidente già nel primo confronto pubblico, quello avvenuto tra Vescovo e popolazione il 21 ottobre del 2021, ma negli ultimi giorni lo scontro si è fatto ancora più acceso, sollevando polemiche rimbalzate anche sui social. Tutto è nato dopo il commento al Piano di Governo del Territorio da parte del consigliere di Opposizione in quota PD Beatrice Morandi e del Comitato Tutela Bene Comune Colline Moreniche. Morandi che hanno nettamente bocciato il “Progetto Speciale” affermando: «Netta contrarietà al “Progetto Speciale” così come inserito nel PGT, innanzitutto perché di fatto accoglie, senza se e senza ma, la richiesta della Fondazione Rosa Mistica e poi perché non prevede alcuna limitazione o paletto rispetto alla superficie di nuovo suolo agricolo da occupare nella zona paesaggisticamente più preziosa di Montichiari». Sulla stessa linea anche la lettera aperta inviata al Sindaco dal Comitato di Tutela: «Lei è intervenuto velatamente più volte per dichiarare – “Non ho visto alcun progetto. Sono solo chiacchiere da bar” – A noi risulta però che, già nel novembre 2021, un progetto preliminare il Comune lo abbia ricevuto…Lei ha lasciato trasparire la Sua possibile contrarietà al progetto ma ora la pubblicazione dei primi elaborati del PGT in fase di revisione, invece, ha tolto ogni dubbio sull’imponenza dell’intervento che Lei, di fatto, ha sposato, accogliendo le richieste della Fondazione Rosa Mistica. Le carte, da Lei firmate ed inviate ufficialmente in Regione, infatti, dicono che l’area edificabile passa dagli attuali 350 mq circa ai 5.000 futuri e le pertinenze per parcheggi e aree ausiliari dagli attuali 8.000 mq ai futuri 82.000 mq. Siamo perplessi da una parte e atterriti dall’altra». In un primo momento Marco Togni, interpellato per una replica, ha sottolineato di non aver nulla da dire se non che quanto dichiarato da parte delle opposizioni a lui non risultava la verità. Fermo poi, qualche giorno più tardi, sperticarsi in una lunga difesa personale sulla sua pagina facebook nella quale, partendo da una frase ironica – “Stai facendo il Duomo di Milano?” – ha confrontato i metri quadri della cattedrale di Milano (24.000) con quelli ipotetici del nuovo Santuario delle Fontanelle (80.000, cioè quattro volte tanto), sottolineato come la continua polemica montata ad arte, a detta sua, “dai soliti noti che dal 2014 al 2019 hanno fallito su ogni fronte” sia solo una “stupidaggine, frutto di illazioni e terrorismo”, invitando i cittadini a ragionare con la propria testa e rassicurandoli di aver chiesto al Vescovo di non edificare sulle pendici e sul colle di San Giorgio, anzi di restaurarlo rendendolo fruibile a tutti e di realizzare il Santuario ristrutturando quello già esistente senza altro consumo di suolo. Le sue parole, però, hanno dato ulteriore fuoco alle ceneri, provocando confronti anche molto duri e la pubblicazione di un nuovo intervento/video di Beatrice Morandi dove la consigliera mostra il progetto dal sito di Regione Lombardia, affermando: «Chiedevamo semplicemente all’Amministrazione di rivedere la propria posizione sul “Progetto Speciale Fontanelle” e, invece di rassicurarci, ci viene data una risposta ironica e ci si accusa di fare terrorismo. Si parla di superficie territoriale di 82980 mq; è ovvio che solo una frazione di questa potrà essere effettivamente consumata ma il problema è che non viene detto da nessuna parte quanti metri quadri saranno costruiti. Se poi si parla di “restauro” e non di “messa in sicurezza” di San Giorgio, il gioco deve valere la candela. Anche Legambiente ha presentato le sue osservazioni a settembre 2022 sottolineando che non è affatto chiaro quale sia l’intervento che verrà eseguito. O siamo in tanti a non voler capire o evidentemente non si è stati abbastanza specifici. Consiglio di non prendere così sottogamba persone che in modo del tutto volontario si interessano al proprio territorio. Non è un buon segno quando un Sindaco snobba i propri cittadini».
Marzia Borzi