È da sempre nel cuore di tutti i monteclarensi e lascia a bocca aperta qualsiasi spettatore ma il Teatro Bonoris, splendida location di tanti spettacoli teatrali, musicali e artistici, è anche una struttura architettonica da preservare e che richiede l’attenzione di tutti quei soggetti che hanno a cuore il territorio e le sue eccellenze. Si inserisce in questo nuovo piano di supporto e rilancio l’azienda di telecomunicazioni Mynet che nei giorni scorsi ha firmato un sodalizio con l’Associazione Teatro Bonoris, l’organizzazione senza scopo di lucro che gestisce lo storico teatro settecentesco. Mynet, infatti, fornirà gratuitamente al Bonoris connettività a banda ultra larga per il triennio 2024-2026, oltre a sostenere dal punto di vista economico alcuni spettacoli di livello nazionale e a realizzare un video istituzionale utile a promuovere l’attività dell’associazione e la bellezza della struttura. A presentare la nuova partnership nei giorni scorsi sono stati Alberta Vanoli, presidentessa dell’associazione; il vice sindaco Angela Franzoni; il direttore commerciale di Mynet Giorgio Intonti e Paolo Chiarini, coordinatore AIM, l’Associazione Imprese Montichiari di cui Mynet è membro. «Uno dei valori portanti della nostra attività imprenditoriale – ha spiegato Intonti – è l’interazione con il territorio dal quale riceviamo ricchezza e forza lavoro ma che pensiamo occorra ricambiare offrendo benessere. Mynet è nata a Mantova ma opera a Montichiari ormai da anni e per questo l’azienda ha deciso di preservare e valorizzare uno dei luoghi più significativi della città» «Ho avuto il piacere di conoscere Intonti in occasione di una serata di AIM – raccontato Alberta Vanoli – In quell’occasione gli ho raccontato la storia che lega il nostro teatro alla città di Mantova e ne è rimasto affascinato. La struttura del teatro, che è settecentesca, apparteneva infatti alla famiglia Airoldi ma, a seguito di un crac economico, fu messo all’asta e acquistato da Gaetano Bonoris che poi lo fece riassemblare a Montichiari su un’area sulla quale anticamente sorgeva un’arena. Ho paragonato il nostro teatro ad una vecchia signora ancora attiva ma che necessita di continue manutenzioni per poter sopravvivere. Mynet è stata tra le prime aziende del territorio ad accogliere il mio appello sia per l’iniziativa “Adotta uno spettacolo” supportando la serata di Natalino Balasso sia con il notevole bonus della fibra ottica gratis per tre anni, interventi per cui li ringrazio profondamente. Speriamo che altre aziende possano dimostrare altrettanto interesse» «Sono grata a Mynet per la sensibilità nei confronti di uno dei templi della Cultura monteclarense – ha aggiunto l’assessore Franzoni – Il Comune, ovviamente, sostiene da sempre tutte le sue realtà culturali ma i bisogni sono tanti e l’idea che le imprese possano prendersi a cuore progetti come questo è veramente lodevole» «Ben venga che un associato AIM abbia voluto investire sul teatro Bonoris – ha concluso Chiarini – In fondo impresa e cultura parlano la stessa lingua, ovvero quella delle tradizioni da tramandare guardando con lungimiranza al futuro»
Marzia Borzi