Il numero 120 de “la Pulce”, il nostro giornale d’Istituto, racchiude traguardi importanti per la nostra scuola, nonché spunti di riflessioni molto interessanti sui vari fatti d’attualità che riguardano non solo la società italiana, ma anche quella internazionale.

Partendo dalla sezione dedicata alla vita al Don Milani, si possono trovare sia articoli storici, come l’intervista ai nuovi rappresentanti d’Istituto, che offre uno spaccato della politica odierna dal punto di vista di noi giovani, sia l’inaugurazione di nuovi progetti che amplificano l’offerta formativa della nostra scuola, come la settimana STEM, tenutasi tra il 23 e il 28 settembre, grazie al coinvolgimento di esperti esterni.

In particolare, quest’ultima ha dato l’opportunità a noi studenti di entrare in contatto con diverse tematiche di natura scientifico-tecnologica come l’intelligenza artificiale, la programmazione e le biotecnologie.

Passando poi alla sezione delle “notizie dal mondo”, ossia dedicata ad argomenti di attualità e a spunti di riflessione sulla nostra società. In particolare, alcune redattrici si sono dedicate alla stesura di articoli riguardanti femminicidi e abusi, dato che questo numero esce a ridosso della giornata del 25 novembre, dedicata all’eliminazione della violenza di genere. Uno tra questi tratta dello stupro come arma nei conflitti mondiali, uno dei crimini di guerra meno riconosciuti ma che infligge, nelle donne che lo subiscono, ferite più grandi di quelle date da un’arma da fuoco. Si affrontano ,inoltre, temi come i 35 anni dal massacro di Piazza Tienanmen, con una riflessione sull’eterno simbolo di resistenza del movimento studentesco e un invito a lottare per i nostri diritti, e le elezioni presidenziali USA 2024, che vedono come protagonisti dello scenario Donald Trump e Kamala Harris, in un contesto di propaganda e crescente sfiducia verso il sistema bipartitico.

Il numero si conclude con la sezione dedicata alla creatività e allo svago : infatti si propongono recensioni di nuovi album, libri, lm, nonché consigli di canzoni, avvisi di mostre d’arte sparse sul nostro territorio e riflessioni di carattere psicologico. È un modo di apprendere nuove conoscenze, divertendosi e imparando a riflettere. Il nostro giornalino si riconferma , a decenni dal primo numero, una fonte di cultura e svago autogestita da noi studenti, fatta su misura per i nostri lettori e le nostre lettrici, spronandoli ad un pensiero critico senza imposizioni ma con il puro scopo di imparare

Sara Picetti, classe 5B LIN