La classe terza B del liceo scientifico studierà il rapporto fra “bioinformatica e scienza della vita” attraverso un ciclo di incontri intitolato “Decode the future” in un corso ideato dalle docenti di filosofia Sheila Andrighetto e di matematica Daniela Bologna.
L’esperienza prenderà avvio giovedì 7 marzo dalle ore 14 alle 17 e si articolerà in sette appuntamenti pomeridiani fino al 30 maggio, durante i quali “gli studenti – spiegano le due insegnanti – vestiranno i panni di life scientist per rispondere alle curiose domande della biologia con gli approcci dell’analisi computazionale e dell’intelligenza artificiale”. Si parlerà anche di algoritmi, reti neurali, modellazione proteica e cristallografia.
Inoltre gli studenti in aula “utilizzeranno strumenti bioinformatici all’avanguardia per esplorare il mondo delle scienze omiche, come genomica, epigenomica e microbiomica”.
A condurre gli incontri sarà un’equipe d’eccezione, guidata da Giovanni Malerba (professore associato in genetica medica dell’Università statale di Verona) e composta da Mirko Treccani e Laura Veschetti, del Gm Lab dell’ateneo scaligero, uno fra i più prestigiosi laboratori computazionali di genetica medica e molecolare.
Al termine del corso i partecipanti realizzeranno un lavoro di approfondimento che verrà presentato entro la fine dell’anno scolastico.