Sabato 18 novembre nel duomo di Santa Maria Assunta si è svolta l’ordinazione sacerdotale di Stefano Pesce, il monteclarense missionario della Comunità di Villaregia di Lonato del Garda. La toccante cerimonia eucaristica è stata presieduta dal Vescovo di Brescia Mons. Pierantonio Tremolada. Nato il 21 febbraio 1986, il neo sacerdote ha vissuto una vocazione adulta, successiva alla laurea triennale in Ingegneria dell’informazione dopo la quale ha sentito improvvisa la “chiamata vocazionale” e ha deciso di partire per il servizio civile in Perù in una comunità fra le tante che Villaregia segue in giro per il mondo. Consolidata la sua scelta da missionario, nel 2018 ha conseguito il baccalaureato in Sacra Teologia presso il Seminario di Brescia, nel 2022 assunto i voti privati di povertà, castità celibataria, obbedienza e comunità per la missione Ad Gentes e il 5 marzo dello stesso anno si è consacrato totalmente al Signore nella Comunità Missionaria di Villaregia di Lonato del Garda iniziando la sua esperienza missionaria in Mozambico. «Abbiamo la fortuna di vivere l’ordinazione di uno dei figli della nostra Comunità – ha sottolineato Monsignor Cesare Cancarini abate di Montichiari all’inizio della cerimonia di ordinazione – ed è certamente questo un momento grande, un momento storico» «Siamo molto felici – ha aggiunto Monsignor Tremolada Vescovo di Brescia – di condividere questo momento così importante per la tua vita e ci stringiamo attorno a te, caro Stefano, intorno ai tuoi familiari e a tutta la Comunità di Villaregia e di Montichiari». Toccante e commovente davvero il rito di ordinazione con le domande poste dal vescovo ai prelati che hanno seguito la formazione di don Stefano, a don Stefano Stesso e i consigli per il neo sacerdote tratti dalle sacre scritture. «La logica del mondo non è la logica del Vangelo – ha sottolineato Tremolada – Il mondo magari può pensare che stai rovinando la tua vita ma la logica del Vangelo è caratterizzata dal dono di sé, dalla rinuncia, dalla gioia di fare della propria vita un dono per gli altri. La tua scelta, queste scelte di vita, costudisce il bene del mondo. E quindi vivila così, caro Stefano, la tua consacrazione: un’offerta al mondo che non necessariamente capisce fino in fondo quello che stai facendo ma chi entrerà in questa diversa logica di concepire la vita non la perderà, la custodirà in vista della vita eterna» Domenica 19 novembre nel duomo di Santa Maria Assunta Padre Stefano ha celebrato la sua prima santa messa alla presenza dei concittadini, degli affetti più cari, a partire da mamma Nina, papà Mario e le tre sorelle Daniela, Isabella e Marta e delle autorità civili con in testa il sindaco Marco Togni. I festeggiamenti in onore del nuovo sacerdote si sono spostati poi nel pomeriggio al Centro giovanile San Giovanni Bosco.
Marzia Borzi